“Più è grande l’acquirente di Ilva e più è stabile il futuro? Non è detto”: la frase del commissario allarma i sindacati sulla vendita a spezzatino

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“Mittal era un soggetto forte ma ci siamo trovati in una grave situazione. Non è detto che più è grande l’azienda e più stabile è il futuro”. A un certo punto dentro Palazzo Chigi, il commissario straordinario di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, ha buttato lì una frase, riassumibile così, che alle orecchie dei rappresentanti sindacali è sembrata quantomeno sibillina. Perché Fiom, Uilm, Fim e Usb continuano a insistere su un solo punto, previsto nel bando per riassegnare l’Ilva: “Evitate la vendita a spezzatino”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, video collegato, dice che l’intervento pubblico avverrà «nei limiti della norma sugli aiuti di Stato», che la presenza dello Stato, nella futura società, non è né necessaria, né indispensabile, mentre è invece importante «la tempistica di assegnazione degli impianti». (quotidianodipuglia.it)

Nuovo vertice romano sull'ex Ilva, ieri sera 30 ottobre, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, dove si è svolto l’incontro di aggiornamento sulla vertenza Acciaierie d'Italia, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Ministro Urso, il Ministro Picchetto Fratin, il Ministro Calderone, il Ministro Giorgetti (in collegamento), i Commissari straordinari e i Segretari generali di FIM, FIOM, UILM, Uliano, De Palma, Palombella. (tarantobuonasera.it)

In merito al bando per l’aggiudicazione dell’ex Ilva, la garanzia rimane l’impegno del capitale pubblico, chiunque sarà l’aggiudicatario. Ci sono due pilastri fondamentali: uno è la decarbonizzazione, l'altro la salvaguardia dell'occupazione, anche per i lavoratori degli appalti e dell'indotto che dovranno avere le medesime condizioni. (Fiom-Cgil)

ex-Ilva, incontro governo-azienda-sindacati a Palazzo Chigi

L’esito della riunione sull’ex Ilva era prevedibile: il governo ha raccontato ai sindacati dei metalmeccanici quello che sapevano già tutti. Nessuna nota rilevante, né rassicurazioni sulla vendita integrale degli impianti. (Il Fatto Quotidiano)

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Per l’Esecutivo sono presenti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. (LA STAMPA Finanza)