Ddl Zan, si riaccende il dibattito

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Adnkronos INTERNO

Si riaccende il dibattito sul ddl Zan dopo la richiesta del Vaticano di modificarlo.

I dem, con Letta in testa, aperti al dialogo con la Chiesa

"Il Parlamento è sovrano, nessuna ingerenza è accettabile", ha detto il presidente della Camera Fico.

(Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Tra le celebrità italiane che hanno preso posizione sul disegno di legge Zan una delle prime a reagire sul recente passo del Vaticano non poteva che essere quelle di Fedez che su Twitter oggi scrive: «Riassumendo: il Vaticano che ha un debito stimato di 5 miliardi di euro su tasse immobiliari mai pagate dal 2005 ad oggi per le strutture a fini commerciali dice all’Italia “guarda che con il DDL Zan stai violando il #Concordato”». (Corriere della Sera)

Così Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia al Senato sul ddl-Zan che ha portano malumori in Vaticano. Togliamo ideologia e cerchiamo di lavorare per sconfiggere discriminazioni e violenze”, ha concluso (LaPresse)

(LaPresse) – “Sono passato poco fa a trovare il presidente emerito Giorgio Napolitano e mi ha chiesto di salutare tutti i membri dell’aula”. Barcellona (Spagna), 23 giu. (LaPresse)

CITTÀ DEL VATICANO - È stata una giornata di grande tensione quella vissuta ieri in Vaticano. La seconda sezione della Segreteria guidata dall’arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, ha portato avanti un’azione che rinverdisce la vecchia stagione dell’interventismo politico d’Oltretevere scontentando la parte più bergogliana della Curia romana (la Repubblica)

Siamo di fronte a un'ingerenza o a un atto lecito del Vaticano sul ddl Zan? nnanzitutto, professor Gaetano Azzariti, lei insegna diritto costituzionale alle Sapienza. (La Repubblica)

Poi, puntuale, risponde a tutte le questioni postegli dai senatori, inframmezzando anche un botta e risposta scherzoso con la presidente del Senato mentre un fischio insidioso di qualche microfono rovinava l'audio: 'che è'?' Il nostro è uno Stato laico, il Parlamento è sempre libero di discutere". (TG La7)