Morto Franco Marini stroncato dal Covid, era il lupo marsicano della politica. Disse: «La Dc? Un mostro positivo»

APPROFONDIMENTI PERSONE Franco Marini, l'ex presidente del Senato morto a 87 anni IL LUTTO Franco Marini è morto: l'ex presidente del Senato e leader. RIETI Rieti, Covid: Franco Marini in condizioni serie ma stazionarie. La politica come passione e organizzazione, il mondo del lavoro la sua bussola, il calore nei rapporti umani.

È stato Presidente Senato, Ministro del Lavoro, Segretario generale della CISL e Segretario nazionale del PPI. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

Segretario generale della Cisl, poi presidente del Senato e ministro del Lavoro, segretario del Partito popolare italiano ed europarlamentare. È morto Franco Marini. (San Marino Rtv)

La notizia della scomparsa è stata data con un tweet da un altro esponente di lungo corso dei Popolari, Pierluigi Castagnetti Politica in lutto per la morte di Franco Marini a 87 anni. (Livesicilia.it)

Così, in una nota congiunta, il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa ed il segretario regionale del partito, Etelwardo Sigismondi Si è spento Franco Marini, l'ex presidente del Senato aveva 87 anni. (Vasto Web)

Buon viaggio Franco Marini Aveva 87 anni Franco Marini e si era ammalato alla viglia di Natale. (La Stampa)

Marini era stato ricoverato per alcuni giorni, all'inizio del mese di gennaio, al "San Camillo de Lellis" di Rieti a causa del Covid-19. Ministro del Lavoro nell'ultimo governo Andreotti, dopo lo scioglimento della Democrazia Cristiana si è schierato col centrosinistra, aderendo al Partito Popolare Italiano, poi confluito nella Margherita, quindi nel Partito Democratico. (Zonalocale)

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ricorda Marini come “esempio di un impegno politico onesto e autentico” (LaPresse) – “Dalla Cisl alle istituzioni, da ministro del Lavoro poi nel Parlamento, quindi nella responsabilità di segretario del Partito Popolare Italiano”: il ruolo di Franco Marini “è sempre stato connotato dalla intransigente difesa delle ragioni dei più deboli e della libertà dei corpi sociali nel quadro della Costituzione: credeva fermamente nella loro funzione”. (LaPresse)