Sei gennaio, Epifania del Signore

Il sei gennaio, la Chiesa cattolica celebra l’importante solennità della Epifania del Signore. Ma quali sono le differenze tra il rito cattolico nella tradizione latina e in quella bizantina? Lo chiediamo in questa intervista a Padre Antonio Calisi, diacono cattolico di rito bizantino, teologo e noto iconografo cattolico. Padre Calisi, quali sono le principali differenze tra la celebrazione della Epifania nella tradizione latina e in quella bizantina? “Nel contesto della celebrazione dell’Epifania, festeggiata il 6 gennaio, le tradizioni latina e bizantina offrono prospettive proprie che riflettono le diverse enfasi teologiche e liturgiche. (Quotidiano di Bari)

Su altre fonti

La Befana... La storia della befana inizia nella notte dei tempi e discende da tradizioni magiche precristiane. (Virgilio)

Alle 17, sempre in Cattedrale, il Vescovo guiderà i Vespri. Lunedì 6 gennaio alle 10,30, in Cattedrale, il Vescovo Francesco Beschi presiederà una solenne concelebrazione eucaristica. (L'Eco di Bergamo)

L’Epifania, infatti, è la festa che celebra la manifestazione di Gesù ai Magi e coincide con il giorno in cui si festeggia la Befana. Il 6 gennaio, Epifania del Signore, è l’ultima delle feste natalizie, molto attesa e desiderata dai bambini. (In Terris)

Dono e ricerca: il messaggio dell’Epifania

– Questa notte la simpatica vecchina riempirà, secondo tradizione, le calze dei bambini con doni e dolce carbone. Sono tante le celebrazioni per l’Epifania. (LA NAZIONE)

Arriva a cavallo di una scopa, sfrecciando nel cielo in una notte d’inverno. Fa tappa in ogni casa per riempire le calze di dolci o carbone. Un personaggio molto amato nonostante il grottesco aspetto da strega. (SavonaNews.it)

Di: Antonietta Cargnel (SettimanaNews)