Di Lorenzo tra l’azzurro della Nazionale e quello del Napoli

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Terzo Tempo Napoli SPORT

Giovanni Di Lorenzo tra la Nazionale e il Napoli: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna di Repubblica. “Di Lorenzo si sta abituando a riscrivere la storia azzurra e l’ha fatto di nuovo nello stadio di Udine. Sullo stesso palcoscenico in cui guidò i suoi compagni il 4 maggio del 2023 alla conquista matematica del terzo scudetto. Questa volta aveva invece sulle spalle la maglia della Nazionale e l’ha nobilitata nel migliore dei modi. (Terzo Tempo Napoli)

Su altre fonti

"Colgo l’occasione per ringraziare anche il Ministro Salvini e soprattutto la Guardia Costiera italiana per il suo straordinario lavoro, e per esprimere a questi uomini e a queste donne la solidarietà del governo di fronte ai continui attacchi faziosi che subiscono da organizzazioni politicizzate che detestano chiunque lavori per contrastare l’immigrazione illegale di massa". (Il Sole 24 ORE)

Replica della portavoce di Sea Watch, Giorgia Linardi, alle accuse lanciate oggi da Giorgia Meloni nel corso delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 15 ott. - "Braga dice che la mia sarebbe una relazione carica di odio. Non so dove abbia sentito una relazione carica di odio, a volte ho l'impressione che gli interventi siano scritti prima di ascoltare quel che ho da dire. (Il Sole 24 ORE)

Piantedosi, 'le ong? Rischio che le sfruttino i trafficanti'

Il tema? La polemica tra Giorgia Meloni e la Sea Watch. A L'aria che tira, il talk show politico di La7 condotto da David Parenzo, è andato in scena un acceso confronto tra Gianni Alemanno e Piero Fassino. (Liberoquotidiano.it)

Io ho detto che considero vergognoso che una Ong (Sea Watch, ndr) dichiari che le guardie costiere sono i veri trafficanti e gli scafisti innocenti. "Braga dice che la mia sarebbe una relazione carica di odio. (il Dolomiti)

"È singolare che a rivolgere critiche al Governo italiano siano soggetti che" dedicano "la gran parte delle risorse, che ricevono da importanti finanziamenti anche pubblici, esclusivamente ad attività in mare che, malgrado ogni buona intenzione, potrebbero essere sfruttate opportunisticamente dai trafficanti di esseri umani senza scrupoli che, oltre a commettere una azione criminale, mettono quotidianamente a repentaglio la vita delle persone". (Tuttosport)