“Per un mese ho vissuto in un cantiere in costruzione al Giambellino, usando sacchi di cemento vuoti per chiudere le finestre e un’asse come porta”: la confessione di Al Bano

“Per un mese ho vissuto in un cantiere in costruzione al Giambellino, usando sacchi di cemento vuoti per chiudere le finestre e un’asse come porta”: la confessione di Al Bano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Esce per Mondadori la sua autobiografia, Il sole dentro e lui si racconta al Corriere della Sera tra i ricordi, tra vita privata, il trasferimento a Milano per cercare di fare fortuna e gli incontri indimenticabili (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Romina era convinta che se ci fossimo separati, lei sarebbe tornata. Anche sua madre lo era». (leggo.it)

E sul proprietario di X: “Lui è un genio ma io non sopporto chi spende miliardi per andare su Marte, quando qui, sulla Terra, ci sarebbe tanto da… “Se avessi investito a Milano tutto quello che ho investito in Puglia oggi sarei più o meno come Elon Musk, visti i prezzi delle case”. (L'HuffPost)

Anche sua madre lo era». A raccontarlo è Al Bano nella sua autobiografia "Il sole dentro", in libreria edita Mondadori, in cui ha dedicato due capitoli alla figlia, scomparsa nel 1993 a New Orleans. (corriereadriatico.it)

Al Bano e l'inno anti-comunista: "Quando caddero i regimi nell'Est Europa cantavano la mia Libertà"

«Sapesse quante volte mi hanno proposto di trasferirmi all’estero. (ilmattino.it)

"Dopo la perdita di Ylenia, niente è stato come prima. Anche sua madre lo era". (Liberoquotidiano.it)

"Nei paesi dell'Est Europa sono una celebrità. Polonia, Paesi Baltici, Bulgaria. (Secolo d'Italia)