Non vinceranno solo Trump o Harris: ecco con chi stanno le potenze
Ultime ore di campagna elettorale negli Stati Uniti. Secondo gli ultimi sondaggi, Kamala Harris e Donald Trump sono praticamente testa a testa. Con tutta probabilità, il risultato di queste combattute presidenziali verrà deciso da una manciata di voti nei cosiddetti Stati chiave. Il duello tra il tycoon e l’attuale numero due di Joe Biden è stato seguito con attenzione dai vari capi di Stato e di governo, alleati e nemici degli Usa. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Agli aggiornamenti costanti sul nostro sito degli inviati e delle inviate e della redazione man mano che arrivano i primi risultati dalla costa Est fino agli ultimi su quella Ovest, si aggiunge una lunga diretta su Corriere Tv visibile dalla homepage del sito, su YouTube, Facebook, Instagram e TikTok. (Corriere della Sera)
– Gli Stati Uniti sono in una fase di bassa marea, l’élite politica sotto la pressione degli elettori è sempre meno incline a svolgere il ruolo di arbitro e dominatore dell’ordine mondiale. Il prezzo della stabilità politica mondiale dovrà essere condiviso con gli alleati, a cui si chiederà di fare di più sul piano militare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per Harris nel weekend sono arrivate buone notizie anche dai sondaggi: quello dell'Iowa, che le assegna uno Stato già contato nel bottino di Trump, e quello di New York Times e Siena College che vede un pareggio in Michigan e soprattutto Pennsylvania, ma lascia Trump avanti soltanto in Arizona. (Corriere della Sera)
, che saranno eletti direttamente dal corpo elettorale e poi formalmente designeranno il 47esimo presidente della storia americana. Ovvero i cittadini statunitensi, chiamati ad esprimere il loro voto per la corsa alla Casa Bianca, e i delegati dei 50 Stati Usa – più quelli del distretto di Washington D. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Usa 2024, sondaggi confermano breve distacco: Harris in vantaggio su Trump 04 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il 5 novembre è il giorno delle elezioni americane, ma oltre 75 milioni di persone avranno già votato in anticipo per la vicepresidente democratica Kamala Harris o per l’ex presidente repubblicano Donald Trump: recandosi ai seggi di persona oppure per posta, spedendo cioè la propria scheda elettorale compilata. (Corriere della Sera)