Fabriano / «Beko ritiri piano industriale o si usi la golden power»
Fabriano – Dopo il nulla di fatto di ieri, la vertenza Beko continua a tenere banco. L’azienda ha ribadito il piano, scatenando una nuova serie di reazioni contrarie ad un disegno che porterebbe all’esubero di quasi il 50% della forza lavoro e la chiusura di due fabbriche. «Il piano proposto da Beko e confermato al tavolo ministeriale – dichiara il Sindaco Daniela Ghergo – è stato unanimemente ritenuto irricevibile. (QDM Notizie)
Su altre testate
La crisi del mondo del lavoro. La Beko, la multinazionale turca degli elettrodomestici ha confermato i 1.935 esuberi annunciati in diversi siti nel nostro Paese. Risolta almeno per un anno invece la vicenda Trasnova. (TV2000)
Sotto il palco alla portineria principale dello stabilimento di Biandronno erano almeno 500 i lavoratori che hanno partecipato al presidio per lo sciopero per l’intero turno di lavoro indetto da Fiom, Fim e Uilm. (varesenews.it)
Un presidio di lavoratori fuori dai cancelli dello stabilimento Beko di Siena almeno fino ai giorni di Natale, 25 dicembre compreso. E’ quanto è stato deciso dall’assemblea dei dipendenti dello stabilimento. (RadioSienaTv)
L’incontro di ieri al Mimit sulle chiusure decise da Beko Europe, tra cui totalmente il sito di Comunanza, non ha dato gli esiti che i lavoratori di Villa Pera si aspettavano, ovvero un marcato passo indietro della multinazionale, IL mantenimento e rilancio del sito. (corriereadriatico.it)
Di Redazione | 11 Dicembre 2024 alle 21:40 (RadioSienaTv)
Beko Europe non fa mezzo passo indietro e conferma la chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti di Comunanza (Ascoli Piceno), Cassinetta (Varese) e Siena, e il licenziamento di quasi duemila lavoratori. (La Repubblica Firenze.it)