Raid russo su Odessa: numerosi morti e feriti. Zelensky: "Alla Russia interessa solo la guerra"

Un attacco missilistico russo ha colpito oggi la città meridionale di Odessa uccidendo 10 persone e provocando 43 feriti. Fra le vittime anche almeno sette agenti di polizia e un medico mentre tra i feriti ci sono quattro bambini, mentre tre persone versano in gravi condizioni. Il bilancio, al momento, è provvisorio ed è destinato a crescere. L'aeronautica militare ucraina ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico Iskander-M, che è stato abbattuto dalle difese aeree. (Today.it)

Su altre fonti

Nella notte tra sabato e domenica i Russi sono tornati ad attaccare l’infrastruttura energetica ucraina con missili e droni. Ucraina, i Russi colpiscono l'infrastruttura energetica e Biden da il via libera per attaccare con ATACMS in Russia (RID)

Secondo il Cremlino, gli obiettivi erano legati all’operatività militare ucraina, inclusi impianti di produzione di armi e aeroporti. (GiornaleSM)

Il motivo del ritorno temporaneo delle restrizioni, spiega Ukrenergo, ripreso da Ukraiska Pravda, è il danno agli impianti energetici durante il massiccio attacco missilistico e di droni di oggi. "I lavoratori del settore energetico stanno lavorando per eliminare le conseguenze al fine di riportare al lavoro le attrezzature danneggiate dal nemico il prima possibile", si legge nel messaggio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Zitti e buoni. Onu, Usa e Ue in silenzio dopo uno degli attacchi russi più violenti di sempre contro Kiev

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano Odessa di nuovo sotto attacco, i missili russi, in pieno giorno, hanno colpito edifici residenziali della città con almeno 8 vittime e 18 feriti, tra loro anche un bambino. (Vatican News - Italiano)

Proseguono i massicci bombardamenti russi sull’Ucraina. Un attacco delle forze di Mosca sulla città settentrionale di Sumy ha distrutto un edificio residenziale di nove piani. Almeno dieci morti, tra cui due bambini, e oltre 50 feriti. (LAPRESSE)

Onu, Usa e Ue, tutti zitti. È assordante il silenzio della comunità internazionale che ha fatto seguito al micidiale attacco russo sferrato contro diverse regioni ucraine. (L'HuffPost)