No Melony day a Bologna, centinaia di studenti protestano contro i tagli. Imbrattate le foto dei ministri e simbolo Nato
Slogan, flash mob, lancio di uova contro le vetrine di una banca. Sono circa 300 studenti delle superiori e universitari in protesta contro i tagli alla scuola ma anche contro la repressione e la guerra a Gaza. Ma a Bologna continuano, in queste ore, ad aggiungersi attivisti. «Dobbiamo lottare uniti», gridano, e contestano la presenza dei “fascisti” sabato in piazza a Bologna. Davanti all’ufficio scolastico regionale , protetto dagli agenti, hanno lasciato degli scatoloni per rivendicare i propri diritti. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Per un’altra università”. – Con le elezioni regionali alle porte, sono giornate molte intense a Bologna anche sul fronte del dissenso. (il Resto del Carlino)
Milano, studenti sfilano con la foto di Meloni imbrattata (Il Mattino di Padova)
"«l progetto di alternanza scuola-lavoro manda al macello gli studenti». Così gli studenti in corteo a Bologna per il «No Meloni Day», davanti alla sede della Cgil di via Marconi, si sono fermati per imbrattare con mani di vernice rossa tre manifesti con i volti della premier Giorgia Meloni e dei ministri Annamaria Bernini e Giuseppe Valditara. (video.corrieredibologna.corriere.it)
Oggi, 15 novembre, migliaia di studenti sono in piazza, pronti a manifestare in tutto il Paese per lo sciopero nazionale organizzato dall'Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. (ilmessaggero.it)
Oltre agli slogan e striscioni di dissenso ai tagli in manovra, al DL sicurezza, anche quelli pro Palestina. Partito da Piramide, a Roma, il corteo degli studenti “No Meloni Day” in occasione dello sciopero nazionale indetto dal sindacato studentesco Uds al grido “Vogliamo potere”. (LAPRESSE)
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