La BCE accelera sull’euro digitale e forse c’entra la necessità di finanziare il riarmo

La Banca Centrale Europea (BCE) lancerà il cosiddetto “Central Bank Digital Currency” (CBDC) o “euro digitale” a partire dal mese di ottobre di quest’anno. Perlomeno, questa sarebbe la sua intenzione dopo avere ottenuto il necessario via libera di Commissione, Consiglio ed Europarlamento. Nulla di scontato, tant’è vero che nelle scorse settimane proprio i deputati di Strasburgo avevano per la prima volta messo sotto accusa Francoforte per i numerosi errori di previsione sull’inflazione. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

Sono alcuni dei punti toccati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in replica alla Camera dopo il dibattito in vista del Consiglio europeo. Ucraina, Europa e Euro digitale. (LA STAMPA Finanza)

Posto che alla Bce "dobbiamo essere pronti a tutto", "eviterei di prendere posizioni" su speculazioni di stampa di quelli che potrebbero essere ipotetici (e sconosciuti) piani degli Stati Uniti e dell'amministrazione Trump sul predomionio del dollaro nel sistema economico mondiale. (Tiscali Notizie)

Leggi anche: L’euro digitale non sia il cavallo di Troia delle grandi piattaforme online Sull’euro digitale «abbiamo sempre spiegato che il problema dell'attuale moneta elettronica è che è una moneta privata per la quale si chiede di pagare una corresponsione. (Milano Finanza)

Euro digitale, Meloni apre mentre la Svezia torna (anche) ai contanti per farmaci e cibo: «Rischio cyberattack»

Lo ha affermato il capo economista della Bce, Philip Lane Nel suo lunghissimo intervento all’Università di Cork, città nel sudovest dell’Irlanda. Roma, 20 mar. (Agenzia askanews)

Bce: Lagarde, pronti a ottobre per euro digitale, spero lo sia anche Pe (Il Sole 24 ORE)

Il partito della premier Giorgia Meloni si impegnava allora «a farsene promotore nel prossimo Parlamento europeo» e se quella strada non fosse stata perseguita dalle istituzioni, l’Italia avrebbe dovuto «avviare una procedura di recesso unilaterale dall’eurozona», ossia uscire dall’euro. (Corriere della Sera)