Tassi Bce: sui tagli ora anche l'inflazione mette fretta a Lagarde? Mercati rilanciano il messaggio

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Finanzaonline ECONOMIA

L’inflazione si indebolisce più delle attese in Francia e Spagna, avallando la prospettiva di un taglio dei tassi della Bce anche nel mese di ottobre: prospettiva che si è fatta già più probabile, nell’area euro visto che, subito dopo l’ultimo taglio varato dall’Eurotower il 12 settembre scorso, i mercati avevano rimandato le speculazioni su un nuovo atto firmato da Christine Lagarde direttamente a dicembre. (Finanzaonline)

Su altre fonti

Il flusso di dati scadenti della zona euro continua ad aumentare le ragioni del taglio dei tassi della BCEL'inflazione è diminuita più del previsto in due delle maggiori economie dell'Eurozona e il mercato del lavoro tedesco ha continuato a raffreddarsi questo mese, aggiungendo una motivazione già... (Marketscreener IT)

L'inflazione più moderata è vista come un'occasione per tagliare i tassiUno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Tom Westbrook I dati sull'inflazione europea sono attesi per martedì e il rischio è al ribasso, il che rafforzerà... (Marketscreener IT)

L’inflazione non molla, e la crescita economica continua a rallentare. Questo è il quadro delineato dall’ultimo bollettino della Bce, che ha analizzato gli effetti del primo taglio dei tassi dopo una lunga serie di rialzi volti a domare l’inflazione. (FIRSTonline)

Questa diminuzione è stata principalmente guidata dal calo dei prezzi dell'energia, L'inflazione in diminuzione in Francia e Spagna ha aumentato le aspettative di un taglio dei tassi della BCE già a ottobre, anticipando le previsioni iniziali che lo prevedevano per dicembre. (Inside Over)

Così la presidente della Bce Christine Lagarde in occasione dell’audizione presso la commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

L’obiettivo è prevenire un crollo del mercato del lavoro e garantire un atterraggio morbido, evitando una recessione. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha previsto ulteriori tagli entro la fine dell’anno, mantenendo una crescita del PIL di circa il 2% e un’inflazione intorno al 2,1% entro il 2025. (Radio Radio)