Cosa cambia con il nuovo decreto sulle liste di attesa approvato alla Camera

Cosa cambia con il nuovo decreto sulle liste di attesa approvato alla Camera
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
WIRED Italia INTERNO

La Camera dei Deputati ha approvato il decreto sulle liste di attesa con 171 voti favorevoli e 122 contrari, rendendolo legge. Presentato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, il decreto mira a ridurre i tempi di attesa per visite e prestazioni sanitarie. Tra le principali novità introdotte c'è la creazione di una Piattaforma nazionale per il monitoraggio delle liste d'attesa, gestita dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri media

La legge per ridurre i tempi di attesa vede la luce senza ulteriori modifiche rispetto a quelle già approvate in Senato. Si conferma una visione unitaria delle componenti del Ssn. (Sanità24)

E’ quanto da sapere l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. “Grazie al governo Meloni, il decreto sulle liste d’attesa è legge. (Sassilive.it)

“L’approvazione della legge sulle liste d’attesa, con la nascita della piattaforma nazionale di monitoraggio, in linea con quanto avevamo richiesto, è sicuramente un passo avanti indispensabile per l’Italia, ma non basta. (Sanità24)

Dl liste d’attesa/ Migliore (Fiaso): “Bene ma non basta, puntare sull’appropriatezza”

Il documento evidenzia che, nonostante le misure proposte nel Decreto-Legge e nel Disegno di Legge, il potenziale del digitale in sanità non è ancora stato pienamente valorizzato. (Borsa Italiana)

Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni."Istituiamo - aggiunge - un sistema nazionale di monitoraggio delle liste d'attesa e lo accompagniamo con un efficace meccanismo di controlli. "È legge il decreto del Governo sulle liste d'attesa. (Tiscali Notizie)

Sostituire la carne rossa con le sardine per migliorare la salute – Sostituire la carne rossa con le sardine potrebbe salvare 750.000 vite all’anno. Questo sorprendente dato emerge da un’analisi pubblicata su BMJ Global Health. (PesceInRete)