Alfa Romeo City Hybrid: è questo il futuro del Biscione?

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Al momento non sappiamo se un simile modello troverà spazio in futuro nella gamma di Alfa Romeo.

Alfa Romeo City Hybrid di Aksyonov Nikita è sicuramente un progetto interessante, che mostra quello che potrebbe essere il futuro della casa italiana che fa parte di Fiat Chrysler Automobiles nel segmento B del mercato.

Questo ovviamente nel momento in cui il Biscione tornerà a mettere i piedi in quel segmento dopo l’addio avvenuto nel 2018 di Alfa Romeo MiTo. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Nel frattempo, non ci restare che dare un’occhiata al progetto dell’Alfa Romeo City Hybrid, magari senza approfondire il design posteriore. C’è grande attesa, inoltre, per il 2022 e per il debutto del nuovo Alfa Romeo B-SUV, progetto confermato in via ufficiale dal marchio italiano lo scorso mese di novembre. (ClubAlfa.it)

Tecnica Made in Alfa. L’Alfa Romeo 33 veniva prodotta all’interno dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. L’Alfa Romeo 33 risultava molto apprezzata, anche dai giovani che si avvicinavano proprio con la 33 al mondo Alfa. (ClubAlfa.it)

L’Alfa Romeo Spider – presentata nel 1966 – si è aggiudicata con il 24,9 % dei voti nella categoria “Decapottabili”. L’Alfa Romeo Giulia Sprint GT ha vinto il premio inaugurale per la “vettura sportiva popolare” più ambita. (Quotidiano Motori)

Tocco speciale l’aerodinamica esterna è curata nei dettagli da Sauber Engineering, retaggio di Alfa Romeo Racing in F1. Giulia GTA, la galleria fotografica. Ultima modifica: 28 marzo 2020 (QN Motori)

La 31enne in oggetto si chiama Alfa Romeo SZ, quella che tanti hanno persino soprannominato “Il Mostro” a causa di quelle linee decisamente lontane dal convenzionale. Da lì a poco si comincia con l’industrializzazione vera e propria della Alfa Romeo SZ, che in quel momento possedeva ancora la sigla di progetto ES 30. (ClubAlfa.it)

Per celebrare questo importante traguardo il marchio ha deciso di tornare alle origini presentando un nuovo modello che si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia Sprint GTA del 1965, la “Gran Turismo Alleggerita” che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. (Il Sole 24 ORE)