Wada chiede 1-2 anni di squalifica per Jannik Sinner: un danno da oltre 29 milioni di dollari per il numero uno
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Continua l'incubo per Jannik Sinner. L'agenzia mondiale antidoping (Wada) ha fatto appello alla Corte arbitrale dello sport (Cas) contro la sua assoluzione sul caso Clostebol, chiedendo 1-2 anni di squalifica per il tennista azzurro. Come si legge dal comunicato della stessa Wada "la constatazione di 'assenza di colpa o negligenza' non è corretta ai sensi delle norme vigenti". La decisione della Wada sul caso Sinner Si preannunciano settimane difficili per Sinner. (QuiFinanza)
Su altre fonti
La doccia fredda è arrivata in mattinata, quando a Pechino – dove Sinner sta giocando l’ATP 500, ed ha pure vinto raggiungendo i quarti di finale – erano più o meno le 16 del pomeriggio. – Il caso doping sembrava essere ormai alle spalle. (Il Faro online)
. "Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. (Il Mattino di Padova)
Così il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato la decisione della WADA di appellarsi contro l'assoluzione di Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol, una sostanza proibita, in due controlli antidoping lo scorso marzo. (Federazione Italiana Tennis)
Si andrà in appello e Jannik dovrà dare le sue motivazioni al Tas per confermare la sua innocenza. Un caso che sembrava chiuso e che invece torna come un macigno sulle spalle dell'attuale numero uno del mondo. (ilgazzettino.it)
"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono state molto buone per me". (la Repubblica)
Il caso doping per Jannik Sinner non è chiuso. Mentre l'azzurro è impegnato nella sua partita di secondo turno a Pechino contro Saffiulin, ecco la notizia che l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha presentato ricorso contro la sua assoluzione nella vicenda Clostebol (DAZN)