Parigi 2024: arriva il primo oro dell’Italia

Condividi questo articolo Pubblicità Il primo oro per l’Italia ai Mondiali di Nuoto a Parigi è stato conquistato da Nicolò Martinenghi. Martinenghi, già bronzo a Tokyo, ha vinto i 100 rana con un tempo di 59”03, superando il britannico Adam Peaty e l’americano Fink, arrivati secondi ex aequo. Partito dalla corsia 7, Martinenghi ha recuperato nella seconda metà della gara. Martinenghi ha poi espresso – emozionato – grande gioia per essere sul podio. (la VOCE del TRENTINO)

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Tiro a segno, pistola 10 metri femminile Xie Yu (Cina) Federico Nilo Maldini (Italia) Paolo Monna (Italia) (OA Sport)

Parigi, 28 lug. – La prima medaglia d’oro per l’Italia all’Olimpiade di Parigi è arrivata, alla fine di una giornata che aveva riservato un grande inizio, grazie alle medaglie della pistola, ma poi una serie di delusioni, soprattutto dalla scherma e dal Judo. (Agenzia askanews)

Belle le medaglie d’argento e di bronzo conquistate nella mattinata di ieri dai … Alla tarda serata di ieri è arrivato il primo oro: Nicolò Martinenghi vince i 100 metri rana e bissa, un po’ a sorpresa, il titolo mondiale ottenuto 2 anni fa. (Il Fatto Quotidiano)

Olimpiadi Parigi 2024, tutti i podi e le medaglie di giornata (28 luglio)

Il ranista di Varese, 24 anni, ha avuto la meglio sul campione olimpico Adam Peaty per 2 centesimi (59.05), argento e sullo statunitense Fink (59.05), secondo aequo. (Today.it)

Finalmente oro! Nicolò Martinenghi e la sua rana hanno inchiodato al televisore milioni di italiani regalando il primo podio con metallo prezioso di Parigi 2024 e chiudendo con il sorriso una domenica che era iniziata benissimo (argento e bronzo nel tiro a segno con Nilo Maldini e Paolo Monna) quando ancora era l'ora della colazione ma poi, arrabbiatura dopo arrabbiatura, si era trasformata nella domenica delle beffe. (Panorama)

24 anni dopo Domenico Fioravanti a Sydney 2000 tocca a Nicolò Martinenghi portare la rana sul podio. «Viviamo per questi momenti, per la mia famiglia, per la mia ragazza, per tutti quelli che mi guardano da casa. (Vanity Fair Italia)