10 professioni dove le donne sono pagate di più degli uomini
Gli uomini guadagnano più delle donne in molti settori anche se svolgono il medesimo lavoro e ciò non accade solo in Italia ma anche in altri paesi. Il motivo è che spesso i primi sono occupati in mansioni di maggiore responsabilità che di solito offrono stipendi più alti mentre le altre interrompono spesso la loro carriera per motivi personali come la maternità e la cura dei figli. Questo, può quindi influire sulle opportunità di avanzamento di carriera e ovviamente sui guadagni. (QuiFinanza)
Su altre fonti
Il divario salariale di genere: un problema persistente Il divario di genere nelle retribuzioni e la diminuzione delle pensioni (Business Community)
Le retribuzioni medie settimanali lorde degli uomini nel 2023 sono state superiori del 28% rispetto a quelle delle donne. Lo rende noto l'Istat. Tra i dipendenti privati la paga giornaliera e' 77 per le donne e 104 per gli uomini (+34%). (Il Mattino di Padova)
A fotografare questo gap ancora marcato è il Rendiconto sociale dell’ Inps, presentato ieri dal Civ (Consiglio d’indirizzo e vigilanza) dell’Istituto, che mette anche in evidenza la significativa differenza (51%) tra la media retributiva del complesso dei lavoratori comunitari, pari a 582 euro settimanali, e quella degli extracomunitari: 385 euro. (Il Sole 24 ORE)
Il divario di genere nelle retribuzioni del nostro Paese è ancora molto elevato, pari a un terzo dello stipendio. Secondo quanto emerge dal Rendiconto Inps, le retribuzioni medie settimanali lorde degli uomini sono state in media pari a 643 euro. (Open)
Secondo l’Inps, le retribuzioni medie settimanali lorde degli uomini nel 2023 sono state di 643 euro, superiori del 28,34% rispetto ai 501 euro percepiti dalle donne. Dal Rendiconto sociale dell’istituto di previdenza emerge infatti una differenza ancor più significativa (51%) tra gli stipendi dei lavoratori comunitari (582 euro a settimana) e quelli degli extracomunitari (385 euro). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tutti i dati relativi ai livelli occupazionali, alle condizioni contrattuali, ai livelli retributivi e pensionistici evidenziano la permanenza di una discriminazione di genere "ancora rilevante". Roma, 30 ott. (Tiscali Notizie)