L’Economist celebra la patina di credibilità che Draghi ha dato a un’Italia che non cambia mai

Il settimanale britannico riconosce il successo della campagna vaccinale e la rapidità della ripresa, però nel breve editoriale non spende una parola per indicare cambiamenti strutturali del paese.

In mezzo a tanti nani, l’Italia di Mario Draghi giganteggia.

Oggi la situazione si è ribaltata, ma la sostanza meno: l’Italia non sta cambiando, le riforme strutturali non ci sono, i problemi precedenti sempre lì stanno

Questa volta a generare il solito circuito di autocelebrazione è l’Economist, che in un editoriale sceglie l’Italia come “il paese che è migliorato di più”. (Domani)

Su altri media

“Gli ordinativi sono in crescita e le imprese sono alla ricerca di personale. Voglio un'economia che funzioni per i giovani come voi (Valledaostaglocal.it)

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. Orgoglio italiano: il settimanale di informazione politico-economico londinese, Economist, incorona l'Italia come Paese dell'anno 2021. (Elle Decor)

Il tasso di crescita si è così collocato quasi sempre al di sotto della media europea. Non c’è dubbio quindi che la grande recessione abbia avviato uno sforzo di correzione delle nostre strategie di sviluppo (La rivista il Mulino)

Il lavoro di Mario Draghi porta l’Italia ad essere premiata come Paese dell’anno. Dopo questi quasi due anni di grandissima difficoltà causata dalla pandemia, ricevere questo titolo è certamente una grandissima soddisfazione per l’Italia. (Metropolitan Magazine )

Mario Draghi “può servire meglio il Paese” da capo dello Stato. A sostenerlo è il Financial Times (qui l’articolo). (LA NOTIZIA)

Ma se il risultato perfetto è irraggiungibile, è giusto optare per la migliore soluzione imperfetta. Leggi anche altre notizie su Nova News. Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram (Nova News)