Sr. Mariangela Tassielli – Commento al Vangelo di domenica 12 Gennaio 2025 per bambini/ragazzi

11/01/2025 ESTERI

Mentre tutti attendono, Dio parla. Perdonate la brevità, e forse la banalità, ma è così che si apre e si chiude il Vangelo che la liturgia ci dona nella festa del Battesimo del Signore. E per me non è banale. All’inizio, l’evangelista Luca tratteggia con una pennellata veloce il sentire del popolo: quello che va da Giovanni è un popolo in attesa. In attesa di una parola di quel profeta, certamente… ma forse in attesa anche di altro. (Cerco il Tuo volto)

Su altri giornali

Il tema della Domenica (Diocesi di Tivoli)

E IL CIELO FIORI’ Il popolo era in attesa, sognava il messia liberatore, e si ritrova un uomo ai margini del deserto, prosciugato dal sole e dai digiuni, solo voce nel vento. (Cerco il Tuo volto)

Le promesse generano attese, ma a volte le promesse sono anche deluse, tradite. È difficile rimanere fedeli e fiduciosi quando il tempo passa e la parola data non trova compimento. Arriva il dubbio, la paura di essere stati dimenticati. (Cerco il Tuo volto)

Il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo. Il tema liturgico di questa domenica è la novità dell’azione di Dio nella storia. Nuovo, infatti, è il linguaggio di Dio in Isaia: «…è finita la schiavitù, ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati, ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio» (prima lettura). (LaParola.it)

In questa veste, ha firmato il commissariamento di due istituti religiosi con sedi principali nel territorio della Diocesi Velletri-Segni, nominando, ‘in accordo con il Santo Padre Francesco‘ monsignor José Antonio Satué Huerto come delegato pontificio dell’Istituto religioso clericale Instituto del Verbo Encarnado, e suor Clara Echarte come delegata pontificia dell’Istituto religioso femminine Servidoras del Senor y de la Virgen de Matarà, entrambi di diritto diocesano, fondati a San Rafael (Argentina). (La Torre Oggi)

(don Daniele Bai) Festa del Battesimo del Signore, festa del nostro battesimo, che oggi siamo invitati a celebrare con gratitudine: “…ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano!”. Il battesimo è la porta d’ingresso per tutti gli altri sacramenti, ed è la prima “porta santa”, per usare un segno del Giubileo, che dobbiamo attraversare, per riscoprire la grandezza del dono ricevuto. (Luino Notizie)