TASSE PIU’ SU. MA L’ISTAT PROMUOVE IL GOVERNO

Di Cassandra – L’Istat ha certificato che la pressione fiscale è salita. E che però c’è stato un corrispondente aumento, lieve, del potere d’acquisto delle famiglie. Dove, non è dato però sapere. Nel primo trimestre del 2024 il rapporto della pressione fiscale era del 36,8% sul Pil. Nel terzo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 40,5%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (lanuovapadania.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il reddito totale è aumentato del 3,7% sia a livello annuale che nei primi 3 trimestri dell'anno. I redditi delle famiglie italiane sono in aumento anche nel terzo trimestre del 2024. (QuiFinanza)

Aumenta la pressione fiscale, migliorano i consumi delle famiglie e quindi aumenta la spesa, ma cala il risparmio. Lo certifica l’Istat diffondendo i dati del "Conto trimestrale delle amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società" relativi al terzo trimestre 2024. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il peso delle imposte in rapporto al Pil sale anche nei primi nove mesi del 2024 e si… L’Istat certifica una pressione fiscale al 40,5%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (era al 39,7%). (La Stampa)

Istat. Bene il governo in economia. Non sul fisco

Nei primi nove mesi del 2024 la pressione fiscale in Italia è aumentata: le tasse e i contributi raccolti sono stati pari al 39,6% del Pil, un +0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A rendere note le statistiche è l’ultimo rapporto Istat sui conti pubblici, che sottolinea anche come sia calato il deficit delle pubbliche amministrazioni e, in parallelo, sia invece aumentato il potere d’acquisto delle famiglie. (Quotidiano di Sicilia)

Potrebbe apparire una contraddizione. Nei primi nove mesi dell’anno che si è appena chiuso, sono aumentati sia il potere d’acquisto delle famiglie che la pressione fiscale. (ilmessaggero.it)

Negli ultimi 3 mesi del 2024 “‘incidenza del deficit delle Amministrazioni Pubbliche sul Pil migliora sensibilmente” calando dal -6,3% dello stesso trimestre 2023 al -2,3% dell’anno appena concluso. Lo comunica l’Istat. (L'Adige di Verona)