Doping, parla Sinner: "Il ricorso della Wada? Sono sorpreso, ma anche convinto che risulterò innocente ancora una volta"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Doping, parla Sinner: "Il ricorso della Wada? Sono sorpreso, ma anche convinto che risulterò innocente ancora una volta" "Sapevo privatamente della mossa Wada da un paio di giorni", racconta il tennista numero 1 del mondo. "Pensavo che fosse finito, ma non lo è: comunque sono fiducioso" PECHINO. Arriva da Pechino, dopo aver battuto il russo Safiullin negli ottavi di finale, la prima "risposta" di Sinner dopo che l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) ha comunicato di avere presentato ricorso in appello presso la Corte Arbitrale dello Sport contro la sentenza di proscioglimento dell'altoatesino relativa al caso di positività non intenzionale al Clostebol, che l’ha visto coinvolto nel mese di marzo ( L'ARTICOLO). (il Dolomiti)
Ne parlano anche altre fonti
"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono state molto buone per me". (la Repubblica)
"Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. . (Il Mattino di Padova)
Il tennista italiano andrà infatti a processo davanti al Tas di Losanna, il massimo organo di giustizia dello sport mondiale: la Wada ha confermato di aver presentato ricorso al Tribunale di Arbitrato Sportivo nonostante il giovane campione sia stato ritenuto esente da colpa o negligenza da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency dopo essere risultato positivo due volte al Clostebol (sostanza vietata) nel marzo del 2024. (Nicola Porro)
Ad ogni modo il ricorso WADA non sospende la decisione di primo grado della ITIA, e quindi Jannik potrà continuare a giocare. Adesso si aprirà un procedimento presso la Corte arbitrale dello sport e per la prima udienza potrebbero trascorrere anche tre mesi. (salto.bz)
Così il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato la decisione della WADA di appellarsi contro l'assoluzione di Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol, una sostanza proibita, in due controlli antidoping lo scorso marzo. (Federazione Italiana Tennis)
Un caso che sembrava chiuso e che invece torna come un macigno sulle spalle dell'attuale numero uno del mondo. Proprio mentre Jannik Sinner si trovava in campo a Pechino per gli ottavi di finale del China Open è arrivato il comunicato ufficiale della Wada che ha presentato ricorso per il cado doping relativo all'altoatesino. (ilgazzettino.it)