Champions League, Fonseca a Bratislava: "Era importante vincere. Potevamo farlo più nettamente"
– Il Milan rischia di complicarsi la vita ma alla fine sbanca Bratislava battendo 3-2 un mai domo Slovan. Terzo sigillo in Champions League consecutivo per i rossoneri che anche oggi hanno mostrato le loro due anime: brillante quella della fase offensiva, che ha creato diverse occasioni e portato alle reti di Pulisic, Leao e Abraham, piena di incertezze quella della difesa che si è più volte fatta trovare scoperta e si è esposta alle ripartenze letali di uno Slovan sbarazzino, senza timori reverenziali e capace di punire il Milan per ben due volte, riuscendo nel finale – prima dell’espulsione di Tolic – a riaprire i conti. (Quotidiano Sportivo)
Ne parlano anche altri media
"È una vittoria molto importante. È molto positivo. (Il Mattino di Padova)
Importante successo del Milan in chiave qualificazione Champions League per 3-2 sul campo dello Slovan Bratislava. Decisivo l'ingresso nella ripresa di Leao, autore del gol del 2-1, e stavolta decisivo al posto di uno spento Okafor. (Sky Sport)
Il tecnico rossonero aveva deciso di schierare l'ex Roma dal primo minuto al posto di Morata, con Pulisic dal 1' dopo l'iniziale panchina contro la Juventus. Sulle ali spazio a Chukwueze e Okafor, mentre in mediana Fofana e Reijnders, mentre Calabria ha vinto il ballottaggio con Emerson Royal, con Theo Hernandez a sinistra, Pavlovic in difesa con Tomori a difesa di Maignan. (Liberoquotidiano.it)
Terzo successo di fila in Champions per il Milan di Fonseca. Il gol di Pulisic al 21' sembra mettere il match in discesa, ma i rossoneri hanno poco equilibrio e al 24' lasciano campo alla ripartenza del pareggio di Barseghyan. (Sky Sport)
Slovan Bratislava-Milan 2-3, le pagelle: Pulisic c'è anche nella crisi, Fonseca pesca Leao SLOVAN BRATISLAVA (a cura di Filippo D'Angelo) (TUTTO mercato WEB)
Il Milan riesce a ribaltare il risultato a Bratislava, conquistando tre punti fondamentali nel cammino di Champions Leauge, ma l'attenzione del tifo rossonero si concentra ancora una volta sugli orrori difensivi della squadra di Fonseca, (La Gazzetta dello Sport)