Maltempo, domani allerta “arancione” su tutta la Sicilia

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Tempo Stretto INTERNO

Il bollettino della Protezione Civile Regionale Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana ha diffuso l’allerta “arancione” (preallarme), per rischio meteo idrogeologico e idraulico, su tutto il territorio dell’Isola per la giornata di domani, sabato 19 ottobre. Nel bollettino della Protezione civile sono previste precipitazioni “diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali, centro-meridionali e ionici, con quantitativi cumulati da moderati a elevati; da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori, con quantitativi cumulati generalmente moderati”. (Tempo Stretto)

Ne parlano anche altri media

Pioggia, temporali e venti forti. Secondo i dati riportati da 3B Meteo, nella notte, intense piogge hanno bersagliato l’Emilia-Romagna, con il fiume Reno che ha superato la soglia di pericolo vicino a Bologna. (ilmessaggero.it)

PERSISTONO: CARATTERE TEMPORALESCO SUL FRIULI-VENEZIA GIULIA; PER LE PROSSIME 36/48 ORE PRECIPITAZIONI INTENSE ED ABBONDANTI, (95047)

La circolazione ciclonica risulta molto lenta nell’evoluzione e sposterà il proprio fulcro nella giornata di domenica a ridosso della Sicilia, trovando sbarrata la strada per muoversi verso levante. (Tempo Italia)

Lunedì la perturbazione comincerà lentamente ad allontanarsi verso la Tunisia, favorendo così un miglioramento del tempo che coinvolgerà soprattutto il Centro-Nord, mentre piogge residue, a tratti anche intense, insisteranno all’estremo Sud e Isole. (METEO.IT)

Le correnti fresche e instabili in discesa dal Nord Atlantico andranno ad alimentare un pericoloso ciclone Mediterraneo che scatenerà nel corso di Sabato 19 Ottobre violente precipitazioni anche sotto forma di nubifragio. (iLMeteo.it)

Ci troviamo di fronte all’ennesima fase di maltempo che ci mette K. Prima la Liguria, poi l’Emilia Romagna, la Sicilia e la Calabria: gli accumuli di pioggia registrati sono stati davvero significativi, ben superiori ai 100 millimetri, e i fiumi non hanno retto. (Meteo Giornale)