Super green pass over 50: cosa cambia dal 15 febbraio
Altre restrizioni invece devono ancora entrare in vigore, come l'obbligo di Green pass rafforzato o Super green pass per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età da martedì 15 febbraio.
E' inoltre necessario per entrare negli uffici pubblici, negli uffici finanziari e nelle attività commerciali (ossia i negozi).
L'uso del Green pass, base o rafforzato, resta dunque esteso.
Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo. (Tiscali.it)
Su altre testate
Il calendario delle misure anti Covid. Dallo scorso 8 gennaio è scattato l’obbligo vaccinale per gli over 50 italiani e stranieri residenti in Italia. Differenza tra super green pass e green pass base. (Money.it)
(LaPresse) – Le forze dell’ordine monitorano i punti nevralgici del centro di Roma dove nel pomeriggio è in programma una manifestazione ‘No Green pass’. Roma, 14 feb. (LaPresse)
Altre restrizioni invece devono ancora entrare in vigore, come l'obbligo di Green pass rafforzato o Super green pass per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età da martedì 15 febbraio. Il Green pass non serve dunque per entrare in tutti i negozi che vendono in prevalenza prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari) (Adnkronos)
Il Super green pass, o Green pass rafforzato, si ottiene con la vaccinazione o la guarigione dal Covid: non si ottiene, a differenza del Green pass base, con l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. (VicenzaToday)
I lavoratori trovati sprovvisti della certificazione sul posto di lavoro verranno considerati assenti ingiustificati. Pubblicità Pubblicità. . Rimarrebbero dunque scoperte 8.000 persone circa, gli irriducibili. (la VOCE del TRENTINO)
“L’obbligo vaccinale per gli over50 esiste già dal 1 febbraio, ora dal 15 c’è l’obbligo sui luoghi di lavoro. Speranza riconosce che la situazione della pandemia in Italia “va molto, molto meglio”, ma invita ancora una volta alla cautela (L'HuffPost)