A Sesto gru e operai nelle ex aree Falck: tra tre anni i primi edifici, ma resta il nodo bonifiche
Festeggiare e sperare. Festeggiare perché, dopo quasi trent’anni di storia infinita, adesso il buco nero della ex Falck di Sesto San Giovanni è sì ancora un buco, ma questa volta scavato nella terra e sul quale si erge la prima gru del cantiere di Unionezero. Sperare perché l’avvio dei lavori dello sviluppatore internazionale Hines, assieme a Cale Street (controllata dagli sceicchi del Kuwait) e … (La Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Con un investimento di 220 milioni di euro di capitali privati, Hines ha dato ufficialmente il via al primo cantiere nell’area ex Falck di Sesto San Giovanni: il progetto rappresenta la prima fase di Unionezero, un ambizioso polo urbano che sorgerà nelle vicinanze della Città della Salute e della Ricerca. (Mitomorrow)
Partiti i cantieri pubblici, con i lavori in corso per la stazione di Renzo Piano e la Città della Salute e della Ricerca, Hines, il progetto di rigenerazione, promosso da Hines in qualità di co-investitore e development manager, ha l’obiettivo di ricucire l’area Ex Falck con il territorio del Comune di Sesto San Giovanni e della città di Milano. (Il Sole 24 ORE)
Mancava solo la partita privata sull’Unione Zero. Dopo i cantieri della stazione a ponte e della Città della Salute e della Ricerca, sul fronte di via Acciaierie era rimasto tutto fermo. (IL GIORNO)
Fontana durante la presentazione a Sesto San Giovanni del Cantiere del nuovo polo urbano per l’ area metropolitana di Milano, Unione zero: “Ho sempre sostenuto che bisogna guardare avanti e puntare su aree urbane ben organizzate, dotate di servizi e infrastrutture adeguate. (Il Sole 24 ORE)
Spazi direzionali, tra cui i nuovi uffici di Intesa Sanpaolo. Dettagli del progetto Unionezero (Urbanfile)
Parte "Unionezero", progetto di rigenerazione urbana con capitali privati. (Avvenire)