2 giugno: le celebrazioni con Mattarella, concerto e cerimonia al Quirinale (2)
L'auspicio è che la ripartenza prosegua in modo tale da poter tornare alla piena normalità il prossimo anno
29 maggio 2021 a. a. a. (Adnkronos) - Nella giornata del 2 giugno, nell'impossibilità di svolgere la parata militare, il Capo dello Stato, alle 10, accompagnato dalle Alte cariche dello Stato, deporrà una corona d'alloro all'Altare della Patria.
Nel pomeriggio si terrà una cerimonia per celebrare i 75 anni della Repubblica, sempre nel Cortile d'onore del Quirinale. (LiberoQuotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Stiamo uscendo dall’incubo della pandemia e c’è ancora molto da fare per mettere in sicurezza le risorse del Next Generation Eu. E con il decreto governance e semplificazioni abbiamo creato le condizioni per mettere il turbo a riforme e investimenti. (Corriere della Sera)
"Il ruolo di mediazione a cui è obbligato il presidente della Repubblica non è il mio. Sono sempre stato un uomo di parte, sempre aperto e comprensivo, ma lo sono ancora. (LiberoQuotidiano.it)
Dopo la pausa forzata dello scorso anno, quest'anno è previsto nuovamente il tradizionale concerto per gli ambasciatori accreditati, ai quali Mattarella rivolgerà un indirizzo di saluto, che si terrà nel Cortile d'onore. (LiberoQuotidiano.it)
Io non corro, ma ci vorrebbe una donna" di Giovanna Casadio. Emma Bonino. La storica leader radicale smuove le acque su parità di genere e diritti civili. Emma Bonino: "No Draghi al Colle, resti a fare il premier. (La Repubblica)
Il nome di Romano Prodi come presidente della Repubblica italiana è stato fatto più volte, e quando al termine del primo mandato di Giorgio Napolitano lo candidarono, lo bruciarono impietosamente.Ora che il suo nome rispunta nella rosa dei possibili, lui si defila con un diplomatico no grazie. (Sputnik Italia)
Nel pomeriggio arriva anche la telefonata del presidente del Consiglio Mario Draghi che esprime rammarico e manifesta tutta la sua vicinanza per le gravi minacce subite. Una catena di solidarietà che sottende alla volontà ormai diffusa di sradicare il malcostume dell'insulto e della minaccia libera, ormai diventato la prassi su Internet. (ilGiornale.it)