Dalla Russia un fiume di rubli per manipolare la politica in Europa

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Avvenire ESTERI

Una veduta di Mosca, con la Piazza Rossa, San Basilio e il Cremlino - Ansa Li chiamano «centri studi», oppure «associazioni per l’amicizia tra i popoli», alcune volte si presentano perfino come innocui gemellaggi gastronomici. Per tutti vale l’immarcescibile dogma investigativo: «Follow the money». Ed è seguendo a ritroso il denaro che tutte le strade portano al Cremlino. Dalla Moldavia, dalla Bulgaria, dall’Italia, dalla Germania o dalla Spagna, per citarne solo alcuni. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Socialisti, liberali, Verdi e altri progressisti volevano discutere gli effetti del verdetto sul rientro dei migranti da Gjadër e le sanzioni per Roma: muro di Ppe-Ecr-sovranisti. (La Verità)

In Georgia oltre l’80% della popolazione sosterrebbe l’ingresso nell’UE, e lo sta dimostrando con continue manifestazioni di piazza. Tuttavia, Il partito di governo, Sogno Georgiano, al potere da 12 anni, sta cercando in tutti i modi di ostacolare il processo. (Treccani)

Volodymyr Zelensky chiede agli alleati di riconoscere nella minaccia nordcoreana rivolta al suo Paese un passo di concreta escalation verso un conflitto mondiale. (il Giornale)

È questo infatti l’esito del recentissimo referendum moldavo, mediante il quale i cittadini sono stati interpellati e chiamati a esprimersi circa la possibilità di aderire all’Unione Europea. Si tratta di un esito particolarmente interessante, che rivela con limpido profilo come l’Unione Europea non eserciti più una grande forza di attrazione per i paesi che ancora non ne fanno parte, riuscendo tuttavia a imporsi a nostro giudizio soprattutto in funzione antirussa. (Radio Radio)

Le elezioni in Moldova, hanno fatto emergere con chiarezza una serie di problemi su cui l’Ue dovrebbe riflettere (Quotidiano di Sicilia)

Se in Moldova il “sì” all’Unione europea ha vinto di stretta misura, non dipende solo dal fatto che interi pacchi di voti sono stati comprati dai servizi di Putin che, allo stesso tempo, sommergevano gli elettori di notizie false. (la Repubblica)