Tyson contro Paul, una barzelletta triste che non c’entra niente con lo sport
Jake Paul è un idiota che ha avuto la fortuna di nascere nell’epoca in cui l’idiozia è merce. Nemmeno una merce qualunque ma una altamente richiesta, facilmente vendibile, estremamente remunerativa. Attorno a questa consapevolezza, Paul e altri hanno avuto la capacità di costruire un mercato nuovo e di chiamarlo in una maniera che ci facesse dimenticare che sempre di compravendita di idiozia si trattava: influencer economy, questo ci siamo ridotti a dire per non dirci che l’umana civiltà è avanzata al punto tale che l’idiozia non è più una condizione dalla quale affrancarsi ma una fortuna da desiderare. (Undici)
Ne parlano anche altre testate
Quasi morto a giugno (Eurosport IT)
Sono felice per la scorsa notte. Nessun rimpianto per essere salito sul ring un'ultima volta". (la Repubblica)
Guarnacci: «Ma perché hai abbandonato?». Artemio Altidori: «Lo so io perché: i cazzotti fanno male». Dialogo tra Ugo Tognazzi-Guarnacci e Vittorio Gassman-Artemio nell'episodio «La nobile arte», del film I Mostri di Mario Monicelli. (il Giornale)
Il 27enne youtuber ha chiesto pubblicamente scusa: "Mi dispiace di non averlo messo KO, ragazzi. Dopo averlo visto un po' stanco, non volevo fargli troppo male". (Fanpage.it)
Il pacchetto VIP da 2 milioni per assistere al combattimento tra Mike Tyson e Jake Paul da bordo ring - in una suite pluriaccessoriata, oltre ad altri benefit - è stato acquistato da uno studio legale di Los Angeles. (Fanpage.it)
Il sito, noto per le sue offerte provocatorie, avrebbe fatto recapitare a Tyson una proposta formale: “Capisco che sia una cifra ben lontana da quella appena guadagnata nel match con Paul, ma è un modo per continuare a essere al centro dell’attenzione, senza preoccuparsi di morsi o colpi alle orecchie”, ha scritto il vicepresidente Daryn Parker. (MOW)