Cesare Cremonini: “Dopo un’abbuffata di ego ho ritrovato me stesso in Alaska”
MILANO. «Per costruire le fondamenta del disco ho passato 45 giorni in Alaska; mi alzavo la mattina attraversavo il salotto, guardavo fuori oltre la nebbia aspettando il sole come un segno. Una notte è successa una cosa pazzesca: ho visto e filmato l’aurora boreale e nel docufilm che sarà trasmesso da Disney+ ai primi di dicembre, farò vedere esattamente le immagini del viaggio in un continente c… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
"Volevo fosse una stadium hit ma si sta comportando come She loves you" scriveva Cesare Cremonini qualche settimana fa sulla sua pagina Instagram scomodando i Fab Four per commentare l’exploit in classifica di Ora che non ho più te. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un viaggio da Bologna all’Alaska, passando per l’America e ritorno. Un viaggio che parla di rinascita, di calare la maschera, e di un uomo alla ricerca dei propri confini. Cesare Cremonini: “In ‘Alaska baby’ canto il coraggio di togliersi la maschera” (Sbircia la Notizia Magazine)
C'è una scena, nel documentario in arrivo su Disney+ che accompagna il lancio del nuovo disco Alaska Baby (in uscita per Universal il 29 novembre), in cui Cesare Cremonini racconta di come, a inizio 2023, ha superato 45 giorni filati di nebbia, giorni cupi e coperti non solo dal punto di vista metereologico ma anche emotivo: «Ci vuole coraggio per uscirne, perché non sai dove andrai. (Vogue Italia)
Questo è il titolo infatti dell’ottavo disco, di cui il cantautore bolognese è produttore artistico assieme ad Alessandro De Crescenzo e Alessio Natalizi, che uscirà domani. La locandina del documentario che sarà prossimamente disponibile su Disney; a lato la Basilica di San Luca: San Luca è la sesta traccia del nuovo album di CremoniniMissing Credit Ma è anche la prima frase che Cesare ha pronunciato arrivando agli estremi confini di questi Stati Uniti dopo essere partito da Antigua, nei Caraibi, ed essere arrivato fino al Circolo Polare artico. (il Resto del Carlino)
Ad una settimana dall’uscita di “ALASKA BABY”, il nuovo attesissimo album di Cesare Cremonini in uscita il 29 novembre, il tour negli stadi CREMONINI LIVE25 supera il traguardo dei 500 mila biglietti venduti. (Radio Norba News)
Canzoni sentimentali dal Circolo Polare Artico. «Lavoro che suona come un album d'esordio, dove l'istinto fa la parte del leone», assicura lui, che in «Aurora boreale» trova la complicità di Elisa, in «San Luca» del ritrovato Luca Carboni, e altrove dei Meduza e di Mike Garson, storico pianista di David Bowie. (ilmattino.it)