Hanno ucciso l’Uomo Ragno 2? Tutti i dettagli sul seguito della serie tv dedicata agli 883

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La serie tv "Hanno ucciso l'Uomo Ragno" è stato un vero successo e tutti si stanno già chiedendo se ci sarà un seguito. I bravissimi Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli hanno impersonato Max Pezzali e Mauro Repetto ricreando un fantastico tuffo nei nostri anni '90. Trapelano le prime indiscrezioni in merito alla seconda stagione. Hanno ucciso l’uomo ragno 2 potrebbe quindi avere una seconda stagione secondo quanto fatto trapelare da Sydney Sibilia, che sarebbe già a lavoro per la stesura dei nuovi episodi. (Golssip)

Ne parlano anche altre fonti

PAVIA. È stato un viaggio lunghissimo durato più di tre anni e nutro il forte sospetto che non sia ancora finito».… (La Provincia Pavese)

Numeri da record, sempre in crescita, che altro non hanno fatto che confermare una cosa: la serie Hanno Ucciso L'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883 è già diventata cult. Un'ondata di freschezza che ha travolto tutti, sia i fan della prima ora del duo formato da Max Pezzali e Mauro Repetto che le nuove generazioni, affascinati dagli 90 e dalle sue realtà, passando dalla musica alla moda. (Vogue Italia)

Oltre a questo ruolo, Nuzzolo ha re… "Pensavamo addirittura che potesse interessare solo ai fan degli 883, invece ha conquistato un pubblico trasversale", racconta l’attore, che interpreta Max Pezzali nella serie. (L'HuffPost)

Pavia Più indizi fanno una prova: con la conferma dei dati d’ascolto sempre in crescita – 1 milione e 300 mila spettatori ogni settimana con un ulteriore +3% - la serie di Sky “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883” è ufficialmente diventata cult. (La Provincia Pavese)

Storia di musica, sogni e amicizia che nasce in provincia, a Pavia, e conquista l’Italia intera, la serie ha fatto rivivere gli anni Novanta con la loro effervescenza, creatività, voglia di leggerezza: un’epoca “analogica” e piena di speranza che oggi rappresenta una salutare boccata di ossigeno nel nostro mondo iper-tecnologizzato sempre più cupo e diviso, pronto a dilaniarsi sui social, devastato dalla violenza. (ilmessaggero.it)

Entrambi, appena usciti dalle scuole superiori, si sono ritrovati sul set con uno dei registi più rilevanti (e sregolati) del nostro cinema, di nuovo seduti tra i banchi di scuola. La loro esperienza con Sidney Sibilia e gli altri registi Francesco Ebbasta e Alice Filippi ha permesso loro di rivivere il loro coming of age, non solo quello dei due protagonisti della serie sugli 883 (Billboard Italia)