Le migliori auto cinesi disponibili in Italia

Se fino a qualche anno fa erano oggetti esotici, oggi le auto cinesi stanno diventando una realtà sempre più importante sulle nostre strade. Molte case automobilistiche provenienti dalla Cina hanno infatti cominciato a esportare ufficialmente i propri prodotti sul nostro mercato e se un tempo queste vetture avevano gusto e qualità discutibili, oggi sono auto spesso di ottima fattura, come si evince anche dai test Euro NCAP che ne dimostrano la sicurezza. (AlVolante)

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Industrie europee impreparate La Comunità europea dovrebbe quindi investire enormi risorse e trasformare in circa dieci anni tutte le fabbriche che producono auto a costi di manodopera e di componenti ridotti, cosicché i prodotti finiti avrebbero dei prezzi finali in linea con quelli dei due grandi produttori di auto elettriche a livello mondiale e cioè la Tesla negli Stati Uniti e la Byd in Cina (Quotidiano di Sicilia)

Secondo le stime preliminari della China Passenger Car Association (CPCA) le vendite di veicoli a nuova energia (NEV) raggiugeranno circa 1,4 milioni di unità nel solo mese di dicembre, con un tasso di penetrazione del 51,9%. (Il Messaggero - Motori)

Prima era un'industria quasi inesistente in Cina, ma adesso il suo è il mercato più importante per l'automotive. Son bastati vent'anni a Pechino per superare Stati Uniti, Corea del Sud, Germania, Messico e Giappone. (Sky Tg24 )

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I cinque maggiori produttori europei - Gruppo Volkswagen, Stellantis, Gruppo Renault, Gruppo BMW e Gruppo Mercedes-Benz - hanno dominato il mercato con il 65% delle vendite totali a novembre. Le registrazioni di nuove auto in Europa sono diminuite dell'1,9% a novembre rispetto all'anno precedente. (Tom's Hardware Italia)

Il settore automobilistico globale affronta un periodo di cambiamento radicale. (Agenda Digitale)

E mentre l’Europa, come emerso nel corso della conferenza stampa Unrae di fine d’anno, “continua a pagare il prezzo di politiche incoerenti e dell’assenza di una visione strategica per accompagnare una transizione sostenibile”, fra politiche del governo italiano “ondivaghe”, Ecobonus andati esauriti in poche ore e un piano triennale a sostegno dell’auto poi smentito, la Cina, in barba ai dazi sventolati come possibile deterrenza, avanza con proposte allettanti, per qualità e accessibilità (con l’annunciata apertura di siti produttori in EU anche il problema dei rincari dovuti ai dazi decadrà). (LifeGate)