Cena del G7, il racconto di chi ha servito i Grandi

In tanti hanno contribuito alla buona riuscita della cena di ieri a Brindisi. A fine serata, il racconto di un cameriere e due sommelier all’uscita dal Castello Svevo Servizio di Maurizio Spaccavento Riprese e montaggio di Michele De Vitti (norbaonline.it)

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Ieri sera, durante la Cena di Gala del G7 offerta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i leader mondiali hanno avuto l’opportunità di assaporare un’eccellenza enologica della nostra terra: il Fiano prodotto dalla Tenuta Bocca Di Lupo, nota azienda vinicola del gruppo Tormaresca, situata a Minervino. (MinervinoLive)

Un'emozione incontenibile per Massimo Bottura, tre stelle Michelin, chef ufficiale del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia. «Hanno mangiato tutto, ti rendi conto? È stato eccezionale. (leggo.it)

Un giorno bisognerà realizzare una raccolta delle migliori interviste allo chef Massimo Bottura e tenerle lì, pronte, per inviarle a casa agli italiani nei momenti di austerità tipo pandemie, deficit o nubi radioattive. (Il Fatto Quotidiano)

Bottura, dove mangiare come i leader del G7: sei mesi d’attesa e 350 euro per un menu all’«Osteria Francescana»

La prima volta che l’ho incontrato, il tristellato Michelin Bottura stava frugando tra gli avanzi del Convegno di alta gastronomia Identità Golose a Milano. Erano i primi anni in (Inside Over)

Ecco dove assaggiare gli stessi piatti, con quale attesa e a che prezzo (Corriere della Sera)

Massimo Bottura questa regola sembra conoscerla bene, e di conseguenza non si risparmia mai dal portare un po’ di modenesità in ogni occasione in cui gli capita di cucinare, compreso il G7. Al centro del secondo pasto svetta il “tortellino del dito mignolo di Modena”, servito con crema leggera al parmigiano reggiano del caseificio Rosola di Zocca. (Gazzetta di Modena)