Luna Rossa, la Vuitton per sfidare New Zealand
Reuters «Dobbiamo provare a vincere», nient’altro. Non si è mai nascosto lo skipper di Luna Rossa Prada Pirelli Max Sirena, ancora prima delle brillanti prestazioni dalla barca italiana nelle regate preliminari dell’America’s Cup che si sono concluse domenica a Barcellona. Gare da cui sono uscite indicazioni importanti per l’imbarcazione italiana. Anche se non c’è stato niente da fare per Luna Rossa nella finale delle Preliminary Regatta dove ha perso il duello con Team New Zealand, che è il circolo velico che detiene la “Vecchia Brocca”, il trofeo di campione dell’America’s Cup. (Avvenire)
Su altre fonti
L'equipaggio italiano affronterà nella prima giornata di gare i detentori del trofeo e i francesi di Orient Express con l'obiettivo di centrare la sfida per la Coppa dalle Cento Ghinee Dopo le ottime sfide preliminari, ora si fa sul serio per Luna Rossa Prada Pirelli che sarà chiamata a conquistare la Louis Vuitton Cup per giocarsi con Emirates Team New Zealand la conquista della trentasettesima America's Cup (Sport Mediaset)
Lungo il torneo che prende il via nelle acque del Porto di Barcellona. La vincitrice del trofeo sfiderà Emirates per la Coppa America. Spithill: “Il nostro lavoro è uscire in mare e vincere una regata alla volta” (Il Faro online)
Oltre al Team Prada-Pirelli per l'Italia, sono presenti: gli inglesi di Ineos Britannia (il Challenger of Record, il primo sfidante); gli statunitensi di American Magic; i francesi di Orient Express; gli svizzeri di Alinghi. (Il Centro)
Dal 29 agosto, la vela mondiale si prepara per un momento di grande tensione sportiva: il round robin della Louis Vuitton Cup 2024, preludio alla 37ª edizione della Coppa America. (Tutto.TV)
– Comincia ufficialmente la sfida alla 37esiima America’s Cup. I detentori della Vecchia Brocca parteciperanno per la prima volta al Round Robin dei Challenger, senza tuttavia che i punti eventualmente conquistati contro i Kiwi vengano conteggiati nella classifica finale. (Quotidiano Sportivo)
Barcellona– “Alla fine saremo giudicati per i risultati, di questo si tratta. Tensione a stento mascherata e inversamente proporzionale al livello e all’esperienza di Peter Burling, Ben Ainslie, Arnaud Psarofaghis, Jimmy Spithill, Tom Slingsby e Quentin Delapierre. (Farevela)