Conte fa a pezzi il campo largo, Schlein tiene il punto: polemica inutile. Avs: “Elly sia chiara sull’ex premier”
Alla fine dei lavori d’aula alla Camera, Elly Schlein si allontana silenziosa sottobraccio al leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni. Da un’ora ormai rimbalzano di divanetto in divanetto, dal Transatlantico alla buvette, le ultime dichiarazioni di Giuseppe Conte: «Il campo largo non esiste più», nemmeno in Umbria e in Emilia-Romagna al voto a novembre, là dove accordi erano stati fatti t… (La Stampa)
Ne parlano anche altre fonti
Il Campo largo sembra scomparso, dopo il testa coda sulle nomine Rai, soprattutto dopo i silenzi sull’escalation militare in corso in Libano. Bene le alleanze elettorali per Emilia e Umbria, male, in Liguria, il velenoso cavallo di Troia renziano. (il manifesto)
Ieri sera, infatti, dopo una serie di silenzi tesi e stoccate e con il clima pentastellato reso incandescente dall’imminente avvio dell’Assemblea costituente, Giuseppe Conte ha fatto esplodere la bomba, dichiarando «finito il campo largo». (quotidianodipuglia.it)
Al Pd la misura è colma, anche se la linea della segretaria è sempre la stessa: non cadere nelle provocazioni di Conte. «Piuttosto lavoriamo a testa bassa sulle regionali», è l’invito ai suoi della leader del Partito democratico. (Corriere della Sera)
Va giù duro Domenico Francesco Richichi, componente della direzione regionale del Partito Democratico della Calabria, il quale in una lettera al leader Elly Schlein chiede un cambio di passo, fa delle domande ai vertici dei Dem. (StrettoWeb)
«Bisogna scavallare le regionali, nessuna polemica». Mentre il mondo brucia, con elezioni così importanti alle porte, impelagarsi in una rissa sul perimetro della coalizione con il (fu?) principale alleato, oltre che senza senso, è del tutto controproducente. (la Repubblica)
Matteo Renzi salutò così, qualche mese fa, l’elezione della 5stelle Alessandra Todde a presidente della Regione Sardegna (lui aveva schierato ItaliaViva a favore di Renato Soru): «Il M5s è il partito della decrescita e dei sussidi. (Italia Oggi)