Unicredit-Bpm: Salvini: le concentrazioni non mi piacciono. Bankitalia che dice?

Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, sente puzza di bruciato intorno all'Ops lanciata da Unicredit su Bpm. "A me le concentrazioni e i monopoli non piacciono mai, ero rimasto al fatto che Unicredit volesse crescere in Germania. Non so perché abbia cambiato idea. Unicredit ormai di italiano ha poco e niente: è una banca straniera, a me sta a cuore che realtà come Bpm e Mps che stanno collaborando, soggetti italiani che potrebbero creare il terzo polo italiano, non vengano messe in difficoltà", dice aggiungendo: "Non vorrei che qualcuno volesse fermare l'accordo Bpm-Mps per fare un favore ad altri". (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ministro dell'Economia ha lamentato la mancanza di una preventiva consultazione con il governo da parte di Unicredit. ”L’operazione è stata comunicata, ma non concordata col governo”. L’Ops di Unicredit su Banco BPM ha scatenato le reazioni politiche di due “pesi massimi” del governo: il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e il vicepremier e leader leghista, Matteo Salvini (il Giornale)

L’ex governatore tesseva le lodi della stabilità del sistema bancario italiano, risultato di un percorso fatto di risanamento dei bilanci, miglioramento dell’efficienza, rafforzamento del governo societario e controlli interni. (L'HuffPost)

Quindi, a me sta cuore che, invece, realtà come Bpm e Mps che stanno collaborando e sono soggetti italiani che potrebbero creare un terzo polo italiano non vengano messe in difficoltà. (la Repubblica)

Stop di Giorgetti su Unicredit: "Operazione non concordata, c'è golden power"

Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti a margine di una audizione in Parlamento. L’operazione di Unicredit su Banco Bpm è stata “comunicata ma non concordata con il governo. Anche perché come noto esiste la golden power, il governo farà le sue valutazioni, e valuterà attentamente quando Unicredit invierà la sua proposta per le autorizzazioni del caso”. (LAPRESSE)

Così oggi l’annuncio del lancio dell’offerta pubblica di scambio sul Banco Bpm, una delle prime banche del Paese con una presenza di oltre mille sportelli concentrati nel Nord, dunque nell’area industriale che va dal Piemonte, al Veneto, alla Lombardia, all’Emilia Romagna. (Corriere della Sera)

Parole che seguono le mosse di questa mattina quando Unicredit ha promosso un'offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. (Italia Oggi)