Russia. Putin: se minacciati reagiremo…di Giannino Ruzza | Radio RTM Modica

“Gli Stati Uniti quando vogliono salvaguardare i propri interessi, citano le norme del Diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite, i diritti umanitari internazionali”, ha denunciato Putin.

“Siamo stufi delle manipolazioni, a proprio piacimento, degli Stati Uniti.

Il capo della presidenza russa ha infine ricordato il ritiro degli Stati Uniti dagli accordi di difesa missilistica o del trattato Open Skies

Ha anche criticato gli Stati Uniti, in quanto agiscono a migliaia di chilometri dal loro territorio. (Radio RTM Modica)

Ne parlano anche altre fonti

(LaPresse) – La Russia ha effettuato con successo un lancio di prova del missile ipersonico Zircon. Zircon è il primo missile da crociera ipersonico al mondo in grado di effettuare lunghi voli aerodinamici manovrando in strati densi dell’atmosfera utilizzando esclusivamente la propria potenza di propulsione. (LaPresse)

– La Russia non esclude una risposta militare, se si sentirà minacciata dalla Nato nel contesto delle “tensioni che crescono in Europa” a causa dell’Occidente. Gli Usa, ha aggiunto Putin, “dovrebbero capire che non abbiamo luoghi dove ritirarci”, “quel che stanno tentando di fare in territorio ucraino” accade “sulla soglia di casa nostra”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Secondo il presidente, questa legge crea contraddizioni nei rapporti di Kiev con Varsavia, Budapest e Bucarest Inoltre, secondo Putin, i russi e i russofoni in Ucraina sono espulsi da territori storici. (Sputnik Italia)

Lo scorso anno Putin era apparso spavaldo, riferendo che «se è vivo significa che non siamo stati noi Vladimir Putin elegge il centro espositivo del «Maneggio», a due passi dal Cremlino, per la conferenza stampa di fine anno. (il Giornale)

«Siete voi a doverci dare garanzie: voi! Quando una giornalista britannica gli ha chiesto se potesse garantire che la Russia non avrebbe attaccato l’Ucraina, come farebbe pensare il recente dispiegamento di migliaia di militari russi al confine, Vladimir Putin la ha rintuzzata rabbiosamente. (La Repubblica)

È forse una richiesta eccessiva - ha proseguito Putin - non piazzare più sistemi di attacco sotto casa nostra? La Russia, dice Vladimir Putin, ha «chiaramente e nettamente» fatto capire che «un’ulteriore movimento della Nato verso est è inaccettabile». (IL GIORNO)