Omicidio Santo Romano, i genitori del killer chiedono scusa: “Nostro figlio rifiutava le cure”
PUBBLICITÀ Penna blu su un foglio a righe, due pagine scritte in stampatello con le quali i genitori del minorenne reo confesso dell’omicidio di Santo Romano si rivolgono alla famiglia del 19enne, ucciso lo scorso 2 novembre con un colpo di pistola al petto. “Vi chiediamo scusa, perdono per ciò che ha fatto nostro figlio per il dolore terribile che vi è stato inflitto…” si legge nella lettera, resa nota dall’avvocato dell’indagato, Luca Raviele, dopo la decisione del gup Anita Polito di convalidare il fermo per omicidio volontario aggravato e tentato omicidio. (Internapoli)
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Il coro "Giustizia, giustizia" e un lungo applauso delle tante persone presenti all'esterno della chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, a Casoria, in provincia di Napoli, hanno accolto l'uscita della bara di Santo Romano, il 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio con un colpo di pistola nella notte tra l'1 e il 2 novembre. (ilmessaggero.it)
A Casoria i funerali di Santo Romano, il 19enne ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorsi a San Sebastiano al Vesuvio, nel Napoletano. All'entrata della bara bianca un grande applauso si leva nella chiesa gremita di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe. (La Repubblica)
Al grido di "Santo", dopo un lungo applauso, i compagni della squadra hanno portato a spalla la bara adagiandola sul campo di fronte alla porta. Sulla bara una foto di Santo e fasci di fiori bianchi. (Tiscali Notizie)
La famiglia, la fidanzata, gli amici, i compagni di squadra: tutti avvolti nel mantello della disperazione e a chiedersi “come si fa a morire così” “per la follia che ti travolge poche ore”. A Casoria è lutto cittadino, tante persone, tantissima gente comune, tutti per dare l'ultimo saluto ad un ragazzo di 19 anni ucciso per un nulla di che, una lite banale, una follia omicida che sta facendo proseliti tra tantissimi giovani cresciuti nel “mito” della violenza cieca e inutile, disgregante e disumana allo stesso tempo. (ROMA on line)
L’iniziativa si è svolta ieri mattina nel cortile dell’Istituto Archimede a Ponticelli, organizzata spontaneamente dai compagni di scuola del 19enne ucciso pochi giorni fa da un colpo d’arma da fuoco a San Sebastiano a Vesuvio. (ilmattino.it)
Gremitissima la chiesa, molti sono all’ esterno ad accogliere Santo urlando piu’ volte il suo nome tra lacrime e dolore. Poco prima dell’ ingresso in chiesa, amici con t shirt bianca a bordo di scooter hanno suonato con insistenza i clacson. (anteprima24.it)