Spagna, "arrivano troppi volontari, strade bloccate per i servizi di emergenza"
Di Euronews Agenzie: AP La vasta inondazione, che finora ha ucciso 211 persone, ha scatenato un'ondata di solidarietà in tutto il Paese, con centinaia di persone che hanno raggiunto le aree colpite per aiutare a rimuovere il fango PUBBLICITÀ I volontari spagnoli hanno iniziato a lasciare le zone maggiormente colpite dalle alluvioni di Valencia. Le vaste inondazioni, che finora sono costate la vita a 211 persone, hanno scatenato un'ondata di solidarietà in tutto il Paese, con centinaia di soccorritori volontari che hanno raggiunto le zone colpite a piedi, portando acqua, prodotti essenziali, pale e scope per aiutare a rimuovere il fango. (Euronews Italiano)
Su altri giornali
La catastrofe che ha colpito la zona di Valencia è scioccante per numero di vittime e danni provocati, una tragedia connessa al cambiamento climatico che è stata accompagnata da un fiume di insopportabili rigurgiti negazionisti sui social network. (Fanpage.it)
“Abbiamo sentito le sue flebili grida d’aiuto, mentre cercavamo di rimuovere i veicoli travolti dal fango. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Sub al lavoro per estrarre i cadaveri dalle auto abbandonate al centro commerciale di Aldaya, Parking Bonaire. I risvolti derivanti dall'alluvione di Valencia continuano. Tragedia nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Parking Bonaire di Aldaya dove sono stati inviati i sub per recuperare ulteriori corpi. (Il Giornale d'Italia)
«Quel parcheggio è un cimitero». Nel momento dell'inondazione, martedì pomeriggio, i negozi di abbigliamento, i ristoranti e i cinema erano aperti e in zona c'erano centinaia di persone. (Corriere della Sera)
La Guardia Civil continua a impiegare tutti i mezzi a sua disposizione per localizzare e salvare i cittadini. La ricerca prosegue negli interni di edifici e garage inondati. (Il Fatto Quotidiano)
Tragedia nel parcheggio del centro commerciale vicino alla città di Aldaya, sempre nella regione di Valencia. “Il governo invierà oggi stesso altri 5mila militari e agenti della Guardia Civil e forze di polizia”, con queste parole mattina Pedro Sanchez ha annunciato un nuovo dispiego di forze dell’ordine per continuare le ricerche di coloro che mancano all’appello. (la Repubblica)