Analisi Pambianco: crescita per il fine dining in Italia, al primo posto il Gruppo da Vittorio
Ricerche Fine dining, gli chef stellati guidano la crescita. Al primo posto il Gruppo Da Vittorio Consolidamento e diversificazione sono le parole chiave del fine dining in Italia. Un settore in continua crescita anche grazie all'adozione da parte dei vari player di una strategia di diversificazione che comprende elementi come il catering, l’ospitalità e la consulenza, che secondo l'ultima analisi realizzata da Pambianco ha visto il business degli chef stellati registrare un aumento dei ricavi del 17% rispetto all'anno precedente, con i dieci maggiori 'attori' che hanno raggiunto un totale di quasi 209 milioni di euro, rispetto ai 178 milioni del 2022. (Mixerplanet)
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Ve ne sarete già accorti e, probabilmente, già stufati: il trend più recente sugli editoriali enogastronomici sono le dichiarazioni sulla supposta morte del fine dining e della cucina gourmet, il tutto spesso condito di stereotipi stucchevoli su trattorie, cucine di nonne, zie e trisavole varie, ritorno alla tradizione e il classico repertorio tipico del “tutti critici gastronomici”, tornato in voga anche grazie alla congiunzione favorevole che vedeva gli italiani super esperti di storia dell’economia e dell’alimentazione. (Dissapore)
Se infatti le principali dieci realtà del settore hanno totalizzato un fatturato di circa 209 milioni di euro nel 2023 (in aumento rispetto ai 178 milioni del 2022), gli altri locali impegnati nellalta ristorazione si interrogano su quale possa essere la strada giusta per proseguire nella propria attività. (Italia a Tavola)
‘Il fine dining è morto, lunga vita al fine dining’, titolava un anno fa Pambianco Wine&Food, evidenziando come i peana per il tramonto dell’alta ristorazione fossero tutto sommato poco comprensibili leggendo tra le righe dei bilanci delle realtà più strutturate in Italia (Wine Pambianco)
Il settore del fine dining in Italia si sta affermando come uno dei pilastri della ristorazione di alta gamma, con un incremento significativo dei ricavi nel 2023. Questo trend positivo è testimoniato dai risultati ottenuti dai dieci principali chef stellati, che hanno realizzato una somma totale di quasi 209 milioni di euro di fatturato, segnando una crescita del 17% rispetto ai 178 milioni dell’anno precedente. (Gaeta.it)
Martedì a Modena saranno svelate le nuove stelle Michelin. Ma conquistare un “macaron”, come i francesi chiamano il premio, sarà vera gloria o piuttosto un aggravio di costi per mantenere successivamente il rango raggiunto? Sicuramente la visibilità aiuta a far crescere i bilanci. (ilgazzettino.it)
I dieci migliori chef del nostro Paese hanno raggiunto un totale di quasi 209 milioni di euro di fatturato nel 2023, a fronte dei 178 milioni di euro con i quali avevano chiuso il bilancio relativo all’anno 2022: i dati evidenziano così un notevole consolidamento nel settore insieme a una importante e significativa diversificazione delle attività. (inItalia)