Pos: problemi e disservizi anche a Cosenza nei pagamenti elettronici. Che succede ai bancomat?

Advertisement COSENZA – Dopo Nexi, anche Bancomat e Pagobancomat hanno ricevuto una comunicazione da Worldline di un incidente “relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia”. Il “disservizio rilevato da questo mattina relativo ai circuiti Bancomat e Pagobancomat, secondo quanto comunicatoci è da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento”, si legge in una nota diffusa da Bancomat. (Quotidiano online)

La notizia riportata su altre testate

Dopo Nexi, anche Bancomat e Pagobancomat hanno ricevuto una comunicazione da Worldline, in cui ugualmente si fa riferisce di un incidente “relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia”. (Il Sole 24 ORE)

Ha colpito anche il Lodigiano e il Sudmilano il pesante disservizio dei sistemi informatici che permettono in funzionamento del circuito Bancomat per i pagamenti senza contanti nei negozi. Centinaia di clienti, arrivati alle casse di negozi e supermercati, non sono riusciti a pagare la spese e in molti non avevano contanti a sufficienza in tasca. (Il Cittadino)

Cosa sta succedendo con Bancomat Dalle 11:25 di oggi (28 novembre) si segnalano problemi diffusi ai circuiti Bancomat e Pagobancomat in tutta Italia. (Virgilio Notizie)

Anche a Milano problemi coi pagamenti col bancomat e pos

Impossibile pagare con gli strumenti elettronici in Italia per un disservizio di Worldline iniziato nella tarda mattinata: qual è la situazione e cosa hanno comunicato Nexi e Bancomat ai propri clienti (il Giornale)

Nexi Payments ha informato di aver ricevuto una segnalazione da Worldline di un loro “incidente relativo a un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia” che sta avendo impatti su alcuni servizi di pagamento. (WIRED Italia)

Ci sono dei problemi con alcuni circuiti di pagamento e bancomat e pos non funzionano come dovrebbero. Il problema è da ricercare nei data center italiani che gestiscono le connessioni. (MilanoToday.it)