SILVIA CESTARO, CONSIGLIERE REGIONALE, PRENDE POSIZIONE SUL CASO HOTEL ONGARO
REDAZIONE La consigliera regionale Silvia Cestaro entra in merito alla notizia dell’episodio discriminante da parte del titolare dell’Hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore. SILVIA CESTARO SELVA DI CADORE Episodio di discriminazione: il titolare dell’Hotel Garni Ongaro rifiuta la prenotazione a un gruppo di turisti israeliani, accusandoli di “genocidio”. Il messaggio, inviato attraverso la piattaforma di prenotazione, ha provocato forti reazioni, compresa l’intervento del console israeliano a Roma e la condanna dell’associazione degli albergatori locali. (Radio Più)
Su altre fonti
E, per questo, ospiti sgraditi della struttura. Respinti dall’albergo, in quanto ebrei. (La Sentinella del Canavese)
È il messaggio inviato da una struttura ricettiva a Selva di Cadore a due turisti che avevano prenotato tramite piattaforma online Scoppia la polemica a Belluno, dove un hotel avrebbe rifiutato alcuni ospiti israeliani. (LAPRESSE)
Condividi questo articolo Un hotel a Selva di Cadore (Belluno) ha inviato un messaggio a due turisti israeliani che avevano prenotato tramite Booking, comunicando che, in quanto israeliani, non sarebbero stati benvenuti nella struttura e offrendo la cancellazione gratuita della prenotazione. (la VOCE del TRENTINO)
BELLUNO «L’ospitalità di un territorio che crede fortemente nel turismo non può essere intaccata da singoli episodi – da verificare e dimostrare – di discriminazione. Così il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, nel leggere il lancio di agenzia relativo a una struttura ricettiva di Selva di Cadore che avrebbe – condizionale d’obbligo fino a verifica completa della faccenda – respinto un gruppo di israeliani come turisti non ben accetti. (Radio Più)
Si tratta di una struttura incastonata in uno degli angoli più suggestivi dell'arco alpino italiano, particolarmente ambito dai turisti di tutto il mondo. Tuttavia, sta circolando un presunto messaggio, che sarebbe stato inviato dalla struttura tramite il portale Booking, in cui viene negata la prenotazione a un cliente con una giustificazione che rimanda alla guerra in Medioriente. (il Giornale)
Dolomiti, hotel rifiuta turisti israeliani: “Siete responsabili di genocidio, non siete i benvenuti” Una coppia di cittadini israeliani è stata rifiutata da un hotel di Selva di Cadore, in provincia di Belluno. (Fanpage.it)