Dopo aver ucciso Maria Campai il 17enne si è allenato e ha cenato con i genitori come nulla fosse

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Video suggerito A cura di Fabrizio Capecelatro 1.05 Maria Campai (foto da Facebook) Continuano le indagini sull'omicidio di Maria Campai, la donna uccisa a Viadana, in provincia di Mantova, nella giornata di giovedì 26 settembre. Gli inquirenti sono convinti che ad agire sia stato un ragazzo di 17anni con cui la 42enne aveva un appuntamento: i due avrebbero fatto sesso a pagamento, poi lui l'avrebbe uccisa. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Lo scorso 19 settembre si era allontanata da casa con la scusa di un colloquio di lavoro, una bugia che avrebbe coperto l’incontro con una persona conosciuta online. (ilmessaggero.it)

Roxana colloca il fiore sul pilone dove è ancora affisso uno dei tanti manifesti che ha disseminato nel quartiere, quando Maria era ancora una persona scomparsa da ricercare. Roxana e Loredana sono le sorelle di Maria Campai. (IL GIORNO)

Orrore nell'orrore. L'incontro sarebbe avvenuto dopo un contatto su una chat di incontri, e dopo l'omicidio il ragazzo ha nascosto il cadavere nel giardino di una vicina villetta disabitata. (Liberoquotidiano.it)

"Volevo sentire cosa si prova ad uccidere": la confessione shock del 17enne di Viadana

La 42enne di origini rumene era scomparsa misteriosamente da Viadana (Mantova) lo scorso 19 settembre ed era stata rinvenuta una settimana dopo senza vita nel giardino di una villetta abbandonata coperta dal fogliame - a poca distanza dal luogo dell'appuntamento - accanto al condominio dove il giovane abita con la famiglia. (Il Giornale d'Italia)

"Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere". (L'HuffPost)

"Volevo sentire cosa si prova ad uccidere" Il 17enne di Viadana avrebbe fatto una prima confessione: "Volevo capire cosa si prova ad uccidere". Su Fortnite un'immagine di Filippo Turetta. (Prima Mantova)