Terre Rare in Italia: Un tesoro minerario da scoprire

Ultimi giorni, le Terre Rare sono diventate protagoniste di numerosi dibattiti a livello internazionale, come mai accaduto in passato. Questi elementi, fondamentali per le tecnologie moderne e la transizione energetica, sono al centro delle discussioni riguardanti l’Ucraina e gli Stati Uniti, con il possibile accordo sulle risorse minerarie. In Italia, sebbene non vi siano ancora produzioni significative, si stanno valutando potenziali giacimenti, come quello della miniera di Silius in Sardegna (Valledaostaglocal.it)

La notizia riportata su altre testate

Il presidente Zelensky ha detto di sperare "in un risultato concreto", mentre il Segretario di Stato USA Rubio ha ringraziato il principe bin Salman e ha avvertito Kiev sul fatto che "dovrà cedere territori". (Il Giornale d'Italia)

L’Ucraina, pur occupando solo lo 0,4% della superficie terrestre, detiene circa il 5% delle risorse minerarie mondiali, con un valore stimato di quasi 15 trilioni di dollari. ​ Qui sotto una mappa realizzata … (Il Sole 24 ORE)

Il dossier dei minerali strategici è ricco e complesso e coinvolge non solo il nostro Paese, ma tutta l'Ue. Gli occhi puntati sulla Groenlandia e il duello con Kiev per le terre rare hanno dimostrato che la nuova amministrazione americana vuole cambiare gli equilibri globali intorno a queste risorse per insidiare il dominio della Cina. (il Giornale)

La delegazione ucraina è pronta, durante i colloqui che si terranno domani in Arabia Saudita, a firmare un accordo con gli Stati Uniti sull'accesso ai minerali di terre rare dell’Ucraina. La proposta ucraina: "Cessate il fuoco parziale" e ripristino aiuti militari (Il Giornale d'Italia)

Litio, cobalto e terre rare (elementi chimici presenti nei minerali ma difficili da reperire) sono indispensabili in molti ambiti industriali, soprattutto legati alla transizione energetica. Terre rare o materie prime critiche, in Italia inizia a svilupparsi un'industria di settore. (il Giornale)

Dietro al loro sfruttamento si sta delineandop una sfida geopolitica e industriale di proporzioni globali, che vede coinvolta l’Ucraina ma non solo. Questi materiali sono utilizzati in prodotti che vanno dagli smartphone alle auto elettriche, dalle centrali nucleari ai sistemi d’arma avanzati. (Economy Magazine)