Gli Atacms sulla Russia fanno perdere la pazienza a Putin
Dopo il via libera degli Stati Uniti e il conseguente utilizzo dei missili Atacms sul territorio russo, non si è fatta attendere la rabbiosa risposta del Cremlino, che ha colpito con un massiccio attacco le infrastrutture dell’Ucraina. A riferire di questa dura reazione è stato il presidente Volodymyr Zelensky, secondo il quale, nel giro di poche ore, la rete energetica dell’ex repubblica sovietica è stata presa di mira da “circa 100 droni e 90 missili di vario tipo”, alcuni dei quali armati con “testate a grappolo” per massimizzare i danni. (LA NOTIZIA)
Ne parlano anche altre testate
Città del Vaticano In campagna elettorale aveva promesso di risolvere la guerra tra Russia e Ucraina in 24 ore: il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato come inviato speciale per l’area il generale in pensione Keith Kellogg. (Vatican News - Italiano)
Ma Mosca rialza la posta: il nuovo missile ipersonico Oreshnik, ha avvertito Vladimir Putin, potrebbe essere usato anche contro «centri decisionali a Kiev». Una pioggia di 100 droni e 90 missili si è abbattuta su Kiev e altre 13 regioni, colpendo infrastrutture energetiche e lasciando temporaneamente senza elettricità un milione di ucraini. (ilmessaggero.it)
Nel corso dell’ultima settimana i Russi hanno lanciato un numero impressionante di droni GERAN 2: da venerdì scorso sono più di 700, con un picco di quasi 200 tra il 25 e il 26 novembre. L’obiettivo è sempre l’infrastruttura energetica ucraina, già pesantemente sotto pressione dopo il massiccio attacco del 16-17 novembre. (RID)
«La priorità del bilancio è proteggere il nostro Paese. Il bilancio, del valore totale di circa 82 miliardi di euro, era stato precedentemente votato dai parlamentari ucraini il 19 novembre. (Corriere del Ticino)
Il governatore ad interim Yuriy Slyusar, ha affermato che alcune case private in due villaggi hanno subito alcuni danni, ma non ci sono state vittime. Droni russi hanno, invece, colpito la capitale Kyiv, causando danni a diversi edifici ed il ferimento di alcuni civili. (Vatican News - Italiano)
Il presidente Volodymyr Zelensky, ha avuto un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso del quale ha in particolare discusso del rafforzamento della difesa aerea dell'Ucraina. (la Repubblica)