Karine Cogliati trovata morta in un bosco: la 26enne aveva mani e piedi legati con una felpa
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Il corpo di Karine Cogliati è stato ritrovato nel pomeriggio di ieri, domenica 16 febbraio, tra i sentieri del bosco di Carate Brianza, in provincia di Monza e della Brianza. La 26enne era raggomitolata su sé stessa e aveva mani e piedi legati da una felpa. A dare l'allarme sarebbe stato un passante che ha notato il cadavere della ragazza sul ciglio dell'argine del Lambro verso Agliate. Sul decesso della giovane la procura di Monza ha aperto un'indagine e disposto l'autopsia del corpo. (ilgazzettino.it)
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È stata ritrovata senza vita da un passante nei boschi di Carate Brianza, in provincia di Monza, nel pomeriggio di domenica: Karine Cogliati, 26 anni, una vita difficile. Senzatetto da almeno cinque anni, due figlie piccole che non vivevano con lei, aveva avuto dei problemi di tossicodipendenza. (TGR Lombardia)
Il corpo dell'italo-brasiliana è stato trovato senza vita nei boschi di Carate Brianza (in provincia di Monza e della Brianza) il 16 febbraio 2025, con caviglie e braccia annodate a una felpa, forse utilizzata da qualcuno per spostarlo da un punto a un altro. (leggo.it)
Il corpo di Karine Fogliati, 26 anni, scoperto con braccia e caviglie annodate a una felpa, forse utilizzata per lo spostamento del cadavere. Fermato un 46enne denunciato per occultamento: sarebbe stato lui a spostarla sul luogo del ritrovamento (Sky Tg24 )
CARATE BRIANZA (Monza) – Un 46enne brianzolo è stato denunciato per occultamento di cadavere per avere abbandonato nella boscaglia la ragazza di 26 anni trovata morta domenica pomeriggio a Carate Brianza, raccolta in posizione fetale e legata con una felpa che passava sotto le gambe, allacciava le caviglie per essere poi annodata sopra la testa: un improvvisato e macabro sacco per trasportare il corpo come fosse un rifiuto. (IL GIORNO)
Al momento del ritrovamento del cadavere la ragazza era raccolta in posizione fetale e legata con una felpa che passava sotto le gambe, allacciava le caviglie e che le è stata quindi annodata sopra la testa come un sacchetto per trasportarla nel luogo in cui il suo corpo è stato abbandonato. (il Giornale)
Svolta sul caso della giovane donna trovata morta domenica pomeriggio nei boschi di Realdino a Carate Brianza. Ritrovata senza vita a Carate Brianza (Prima Monza)