"Maggioranza compatta sulla politica estera". La Lega nega strappi sulle armi all'Ucraina
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È uno schema ripetuto più volte nelle ultime settimane. Alcuni giornali danno voce a presunti screzi e frizioni all'interno della maggioranza, quali prodromi di imminente crisi politica e di ripensamenti sulla linea fin qui intrapresa. Salvo poi dover registrare le smentite dei diretti interessatii. Solo nell'ultima settimana lo schema si è ripetuto due volte. Ieri il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari titolava in prima pagina: «Ucraina, affondo della Lega», dove si annuncia che il partito di Salvini sta pensando di presentare una mozione in Parlamento per stigmatizzare gli interventi militari ucraini in territorio russo. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
"Sull’Ucraina la posizione del governo è una, ribadita anche negli ultimi giorni”, dice una nota della Lega ROMA – “Sulla politica estera la maggioranza è compatta, come già chiarito ufficialmente anche dopo il vertice di centrodestra, e non ci saranno iniziative parlamentari in controtendenza come auspicato oggi da alcuni media di sinistra e che smentiamo seccamente. (Dire)
Nota del Carroccio per dire che la linea del governo ‘E’ una’ (AltaRimini)
Così una nota della Lega. "Sulla politica estera la maggioranza è compatta, come già chiarito ufficialmente anche dopo il vertice di centrodestra, e non ci saranno iniziative parlamentari in controtendenza come auspicato oggi da alcuni media di sinistra e che smentiamo seccamente. (Il Messaggero Veneto)
ROMA — Dentro FdI è più di un sospetto. L’idea è questa: mettere nero su bianco, in un atto parlamentare, quello che era sparito dalla famosa nota «congiunta» diramata dopo il vertice di maggioranza dell’altro ie… (la Repubblica)
La posizione è chiara e netta in sostegno dell'Ucraina, quando necessario anche con le armi. Lo spiega in un'intervista al Corriere della Sera Giovanni Donzelli, deputato e responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia parlando delle fratture nella maggioranza sulla politica estera. (L'HuffPost)
La bufala della domenica mattina (dai soliti noti media di sinistra) stavolta riguarda presunte frizioni nel governo sull'Ucraina, con la Lega che vorrebbe smarcarsi. (Secolo d'Italia)