Giornata Mondiale del Cuore: in marcia coi Volontari del Soccorso

Ancora un successo per i Volontari del Soccorso di Calolziocorte. Questa mattina, domenica 29 settembre 2024, in tantissimi hanno aderito alla camminata organizzata dal sodalizio di "giubbe arancioni" in occasione della Giornata Mondiale del Cuore (World Heart Day), un evento promosso a livello internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari e sull'adozione consapevole di corretti stili di vita. (Prima Lecco)

Ne parlano anche altri giornali

Joanne Jervis (Daiichi Sankyo): "Daiichi Sankyo in prima linea per il benessere della società" 30 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

In “vetrina” la promozione di un corretto stile di vita e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. (La Voce di Rovigo)

Un flash mob per ricordare i danni del colesterolo e che il controllo del rischio cardiovascolare dipende da noi.Nel cuore di Roma, undici ingombranti sfere gialle 'umane' hanno bloccato il passaggio dei pedoni tra Largo dei Lombardi, Largo Goldoni, Piazza di Spagna e Via del Corso, a simulare il colesterolo Ldl che ostruisce la circolazione del sangue delle arterie, aumentando il rischio di infarto o ictus. (Alto Adige)

Giornata mondiale del cuore, imparare a prevenire e curare le malattie cardiovascolari

Un flash mob per "liberare la circolazione dal Colesterolo" e ricordare che il controllo del rischio cardiovascolare dipende da noi. (Adnkronos)

Lo ricordano gli esperti dell'Istituto superiore di sanità (Iss) in occasione della Giornata mondiale del cuore, che si celebra il 29 settembre, promossa dalla World Heart Federation in collaborazione con l'Organizzazione mondiale della sanità. (Corriere della Sera)

No al fumo, corretta alimentazione e attività fisica sono le tre regole da trasformare in buone abitudini sin dalla giovanissima età. Un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione e della cura delle malattie cardiovascolari che in Italia rappresentano una delle principali cause di morte (40%). (La Provincia di Cremona e Crema)