«Non c’è tempo da perdere». Nuovi aiuti militari in arrivo da Usa, Germania e Uk
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Per Volodymyr Zelensky non c’è più tempo. All’Ucraina servono missili, aerei, difese aeree. E le nuove armi devono arrivare rapidamente e senza alcuna restrizione. Nonostante le rassicurazioni del capo di stato maggiore, Oleksandr Syrskyi, che alla Cnn ha detto che negli ultimi sei giorni le forze russe non sono avanzate di un metro verso Pokrovsk, la situazione sul campo di battaglia preoccupa terribilmente Kiev (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy e il segretario di Stato americano, Antony Blinken, saranno oggi in missione congiunta a Kiev dopo aver discusso faccia a faccia a Londra della prosecuzione del sostegno di Washington e Londra all'Ucraina in guerra con la Russia, oltre che del conflitto israelo-palestinese e di altri dossier mediorientali a cominciare da quello iraniano. (Corriere del Ticino)
Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano Izvestia. Ma, naturalmente, questo aumenta significativamente il grado di coinvolgimento collettivo dell'Occidente nella guerra. (Civonline)
Mentre continuano ad avanzare nel Donbass, le forze di Mosca sono passate al contrattacco anche nella regione russa di Kursk, nel tentativo di ricacciare oltre frontiera le truppe ucraine. Situazione confermata dai più importanti blogger militari russi, mentre anche dall'Ucraina arrivano voci preoccupate che parlano di una situazione difficile. (La Stampa)
Sei membri del’Unrwa, l’agenzia per i rifugiati palestinesi dell’Onu, sono stati uccisi nei raid aerei hanno colpito una scuola e i suoi dintorni a Nuseirat. Lo comunica la stessa agenzia. “Si tratta del più alto numero di vittime tra il nostro personale in un singolo incidente”, spiega una nota. (Il Sole 24 ORE)
Kiev vuole ricevere il permesso degli Stati Uniti per usare armi offensive a raggio elevato per colpire basi in profondità sul territorio russo. Il rischio escalation, invece, è elevato. (il Giornale)
La Casa Bianca sarebbe intenzionata a revocare alcuni limiti all’uso delle armi a lungo raggio donate a Kiev per consentire una migliore protezione dai missili russi. GUERRA RUSSIA-UCRAINA, GLI USA VERSO LA REVOCA PER KIEV DEI LIMITI SUGLI OBIETTIVI DA COLPIRE CON MISSILI OCCIDENTALI. (Il Fatto Quotidiano)