Strage in famiglia a Nuoro, uccide moglie e due figli poi si toglie la vita

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

(Adnkronos) - Ha ucciso la moglie e due figli e poi si è tolto la vita. La strage familiare nel centro di Nuoro. Roberto Gleboni, 52 anni, operaio forestale che aveva un regolare porto d'armi, ha sparato all’impazzata nella sua abitazione prima di ammazzarsi. L'omicida ha ferito anche altre tre persone: un altro dei suoi figli, un vicino di casa e la madre. Al momento non emerge nessuna causa che possa aver scatenato in lui la furia omicida (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Sono morti nella notte anche il figlio piccolo Francesco, di 10 anni, e il vicino incontrato nel pianerottolo, Paolo Sanna di 69. Nuoro, i morti sono 5 Non si sono mai ripresi e in tarda serata è stata avviata la procedura per l'accertamento della morte cerebrale. (ilmessaggero.it)

Martina Gleboni aveva dedicato la sua tesi alla madre e al padre “l’amore più grande della mia vita”, a quell’uomo che questa mattina l’ha uccisa insieme alla mamma e al fratellino di 13 anni, e poi si è tolto la vita non prima di aver ferito l’altro figlio di otto anni, un vicino di casa e la madre. (SardiniaPost)

L'uomo ha ferito gravemente anche l'altro figlio minorenne, un vicino di casa e la madre di 83 anni. Nella dedica della sua tesi Martina aveva definito così l'uomo che quella vita gliel'ha tolta. (Fanpage.it)

E' stata ritrovata la pistola usata da Roberto Gleboni, operaio forestale dell'azienda regionale Sardegna, per compiere la strage familiare questa mattina a Nuoro. Si tratta di una calibro 7,65, regolarmente detenuta dall'uomo, che era un appassionato di armi e possedeva il porto d'armi. (leggo.it)

Cinquantadue anni, operaio dell’agenzia regionale Forestas, componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl, una grande passione per le armi, Roberto Gleboni stamattina ne ha impugnata una, una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta, e ha fatto fuoco. (Il Fatto Quotidiano)

NUORO – Si aggrava il bilancio già tremendo della strage compiuta oggi a Nuoro da Roberto Gleboni nella sua casa di via Ichnusa: dopo il decesso immediato della moglie 43enne, Giusi Massetti, e della figlia 25enne Martina, pochi minuti fa i medici del San Francesco hanno dichiarato la morte cerebrale anche dell’altro figlio Francesco, di 10 anni, e del vicino di casa Paolo Sanna, di 69 anni, oltre allo stesso protagonista della macabra vicenda, toltosi la vita dopo aver sparato anche alla mamma, Maria Esterina Riccardi. (Cronache Nuoresi)