Annalisa Zasso, la maestra muore ustionata a 50 anni: si è accesa una sigaretta sul fornello della cucina mentre preparava la cena, poi la tragedia
Annalisa Zasso non ce l'ha fatta, troppo gravi le ustioni riportate nell'incidente del 6 novembre nella sua abitazione quando è stata travolta dalle fiamme mentre preparava la cena. Aveva 50 anni ed era una maestra di Agordo. L'incidente Annalisa è stata avvolta dalle fiamme nel suo appartamento posto ai piani alti in un antica e signorile palazzina nei pressi dell'ex Istituto Minerario Follador. Erano circa le 20 e aveva acceso i fornelli, a quanto pare, per prepararsi la cena. (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri giornali
A chiamare i soccorsi sono stati alcuni vicini di casa perché allarmati da una grossa perdita d'acqua ma nessuno si era accorto del rogo. (Fanpage.it)
Gravemente ustionata mentre prepara la cena: è morta in ospedale la 50enne Annalisa Zasso La donna è morta in ospedale a Verona, dove era stata ricoverata in gravi condizioni dopo un incidente domestico nella sua abitazione, ad Agordo (il Dolomiti)
La donna aveva subito un incidente domestico mentre preparava la cena nella serata di mercoledì 6 novembre. È morta nelle prime ore del mattino di venerdì 8 novembre Annalisa Zasso, l’insegnante cinquantenne di Agordo ricoverata all’ospedale Borgo Trento di Verona con gravissime ustioni sull’80% del corpo. (Corriere della Sera)
Mercoledì sera, i Vigili del Fuoco di Agordo sono intervenuti per soccorrerla, trovando AGORDO Non ce l'ha fatta Annalisa Zasso, amata docente di Falcade e già figura attiva nell’amministrazione comunale di Agordo con il sindaco Renzo Gavaz. (Radio Più)
Zasso era ai fornelli per prepararsi la cena. Annalisa Zasso, maestra 50enne di Agordo, Belluno, è morta venerdì 8 novembre all’ospedale Borgo Trento di Verona. (leggo.it)
L’hanno trovata riversa a terra in cucina, completamente ustionata: se non fosse stato per una perdita d’acqua segnalata dal piano sottostante, Z. A. 50 anni di Agordo, sarebbe stata difficilmente soccorsa la notte tra mercoledì e ieri. (L'Amico del Popolo)